Come già vi avevamo preannunciato, WhatsApp aveva in progetto le chiamate vocali. L’applicazione, usata in tutto il mondo per messaggiare e scambiarsi file multimediali gratuitamente, ora si arricchisce di una nuova funzionalità, confermata, oltrettutto, nelle ultime ore.

L’opzione delle chiamate è stata svelata a pochi utenti, in maniera del tutto erronea, durante una fase di test effettuata dall’azienda per mettere in atto, appunto, le chiamate Voip. La società, controllata da Facebook, ha avviato alcuni test delle funzionalità che permetteranno agli utenti di chiamare via WhatsApp. A causa di un errore, molti utenti hanno visto apparire, in anteprima, l’icona per avviare la chiamata vocale, aprendo l’applicazione.

Ricevendo, dunque, una chiamata vocale da un utente di WhatApp, che aveva visualizzato il tastino per le telefonate, gli altri, a loro volta, hanno potuto vedere, prima degli altri e in anteprima assoluta, il nuovo strumento. Gli sviluppatori di WhatsApp si sono, però, accorti della “svista” e hanno disabilitato il servizio. Secondo le indiscrezioni trapetale sino ad oggi, la funzione delle chiamate vocali sarà, dapprima, disponibile su Android e poi su iOs (per poi, arrivare anche su altre piattaforme mobile come Windows Phone e BlackBerry).

Ci sono già diverse applicazioni che permettono di effettuare chiamate vocali. Tra le più famose, sicuramente Viber, ma possiamo citare anche Google Hangouts, LINE, WeChat, Tango e Telegram.