Alla conquista dell’Europa. O, per meglio dire, dell’Europa League. Questo, ormai, uno degli obiettivi di stagione della Roma di Rudi Garcia. La strada verso l’atto finale è lunga e tortuosa, ma il tecnico francese intende percorrerla a pieno regime.

Ne ha parlato quest’oggi nella conferenza stampa alla vigilia dei sedicesimi di finale contro il Feyenoord. Andata all’Olimpico. Insieme a lui Alessandro Florenzi. Queste le loro parole: “Stavolta sarà una Roma da battaglia, saremo agguerriti come non mai. Non c’è neanche bisogno di aggiungere altro. Dobbiamo qualcosa ai nostri tifosi. Domani dobbiamo soltanto vincere. Abbiamo due competizioni e le giocheremo entrambe al massimo. In Europa abbiamo bisogno di farci un nome, in campionato lottiamo per qualificarci in Champions. E’ il nostro obiettivo. Dobbiamo migliorare l’efficacia lì davanti perché è inutile creare occasioni se poi non le concretizziamo.

Mi fido della mia squadra, i giocatori hanno voglia di lottare e correre come pazzi per dimostrare il loro valore. Inutile pensare agli assenti, mi fido ciecamente di chi c’è. Di certo in Europa non c’è una squadra che ha avuto così tanti infortuni come noi. In queste condizioni quello che stiamo facendo è più eccezionale che brutto: in campionato siamo sempre secondi con 5 punti sul Napoli ed a -7 dalla Juve. Siamo carichi, vogliamo vincere per dimostrare che la vera Roma c’è. Non so se possiamo vincere l’Europa League, ma sicuramente possiamo arrivare lontano perché siamo consapevoli di essere forti. Domenica ci sono stati fischi giusti, tranne quelli a Doumbia. E’ la prima volta che sento fischiare un giocatore all’esordio. Gli abbiamo spiegato che erano fischi del momento e non rivolti personalmente a lui. Speriamo l’abbia capito, altrimenti glielo ridiremo, abbiamo piena fiducia in lui. Vogliamo far tornare paura agli avversari”.