La giostra della Champions League è pronta a riattivarsi. Sopita, tenuta in caldo, bomba ad orologeria passionale. Lo spettacolo del calcio internazionale ritorna in auge. Si entra nella fase finale. Ormai ne sono rimaste solo 16. Le migliori, a quanto pare. Tra queste soltanto una ne uscirà vincitrice. Sfide calde e affascinanti. Un gusto da assaporare.

Il Psg ospita il Chelsea di Mourinho nel primo ottavo di finale di un certo rilievo. Un volo andata e ritorno. Verdetto in 180 minuti. Prima tappa al Parco dei Principi di Parigi. Quella beffa di Stamford Bridge nella scorsa annata brucia ancora. Blanc spera che la vendetta sia un piatto da servire freddo. Di contro, Mourinho non starà certo a guardare e renderà certamente dura la vita dei francesi e dei suoi.

Questa sera è il turno anche della corazzata Bayern. Guardiola ed i suoi sbarcano a Donetsk, in terra ucraina. Territorio martoriato da questioni extra-calcistiche in questo preciso periodo storico. La vecchia volpe Mircea Lucescu, allenatore dello Shakthar, vuol giocare un brutto scherzo ai tedeschi. Questi ultimi appaiono, comunque, i grandi favoriti. Sfida, in apparenza, dal pronostico chiuso.

Stesso discorso per il Real Madrid di Ancelotti, di scena nella tana dello Schalke 04. I buoni propositi non bastano. Per superare lo scoglio spagnolo o, quantomeno, limitarlo, servirà una super-prestazione e, forse, anche altro.

Il match che opporrà Basilea e Porto sembra, al momento, quello più equilibrato e meno scontato di tutti. Un sottile filo può legare l’affermazione di una squadra rispetto ad un’altra. La settimana prossima si completa il quadro degli ottavi. In campo anche la Juventus di Max Allegri. C’è ancora tempo prima di pensare alla pratica Borussia Dortmund. Bando alle ciance. La Champions ricomincia.