Ogni uomo desidera vivere un’esistenza serena, longeva e appagante. Ovviamente, il prolungarsi dell’aspettativa di vita dipende anche dagli stili di vita e da come si affrontano problemi e avversità. Nel percorso vitale, infatti, alcuni avvenimenti possono minare la serenità del corpo o la sanità della psiche: non bisogna abbattersi, però. Esisono, infatti, delle regole da seguire che possono aiutarci a vivere a lungo e a mantenere in salute il proprio organismo. Vediamo quali sono.
Innanzitutto, è importante ridere sempre: secondo lo studio The Longevity Project, ridere fa bene alla salute e chi, invece, è sottoposto a tensioni sul piano lavorativo e sentimentale, nonché a insoddisfazioni continue, aumenta le proprie probabilità di morte prematura del 35%. Ridete sempre, mi raccomando!
Inoltre, cosa molto importante, tralasciata dai più giovani e anche dagli adulti che, per motivi di lavoro, spesso fanno le ore piccole, è quella di dormire. Le giuste ore di sonno, infatti, dà maggiore energia al corpo e rafforza le difese immunitarie. Le ore da dedicare al riposo sarebbero otto, ma anche sette sono più che sufficienti. L’importante èa ndare a dormire quando si sente l’esigenza di farlo.
Bisogna evitare, inoltre, di essere troppo perfezionisti, poiché tale tendenza farebbe male alla salute. A confermarlo, infatti, uno studio condotto su un gruppo di 450 persone per sei anni e dal quale emergerebbe, appunto, che le nevrosi causano un peggioramento delle condizioni fisiologiche generali.
Circondatevi di amici veri, con i quali condividere il vostro tempo, ottenendo supporto anche per affrontare i momenti bui della vita. La solitudine, infatti, creerebbe forme di debolezza fisica e mentale, secondo quanto confermato da uno studio su Science Daily.
Sicuramente questo consiglio vi piacerà: dedicatevi alla coppia, al vostro partner con baci e sesso. Scambiarsi effusioni, carezze, baci e avere rapporti sessuali fa bene a tutti gli organi del nostro corpo e, in particolare, agli uomini i quali, praticando sesso, abbassano il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata.