Dopo la novità di WhatsApp che sbarca sul PC, l’azienda non si arresta e presenta la WhatSim, una scheda teleonica interamente dedicata alla messaggistica. È una SIM, come quelle già in commercio di diversi gestori telefonici, mediante la quale è possibile usare il servizio della popolare app di scambio messaggi in varie forme. Non ha un canone (a parte 10 euro comprensivo di abbonamento al servizio).
Con questa SIM, gli utenti non potranno navigare in rete, né effettuare chiamate, né tantomeno controllare la mappa. Quello che si potrà fare è inviare e ricevere messaggi e file multimediali mediante WhatsApp. Forse per alcuni utenti non sarà un oggetto rivoluzionario, visto che già attraverso l’applicaziond di base si possono effettuare queste operazioni. C’è un però, in realtà: anche se scambiarsi messaggi è gratuito, inviare messaggi contenenti immagini o video può costare e il prezzo varia a seconda del piano telefonico che si è firmato con il gestore mobile.
Scambiarsi file multimediali comporta il consumare dei crediti che possono essere acquistati a pacchetto. Ad esempio, 1.000 crediti al costo di 5 euro. Una foto costa, in pratica, dai 20 ai 200 crediti: ciò varia, infatti, in base al posto dal quale viene inviato il file e anche in base al luogo dal quale viene ricevuto. Un video, invece, costa dai 100 agli 800 crediti (se non supera la durata di 10 secondi). Un messaggio vocale, poi, può far consumare tra i 5 e i 40 crediti.
L’idea, partorita dall’inventore di I’m Watch, sarà vincente o sarà un flop, come l’invenzione del device che ha avuto poco riscontro sul mercato? Sta di fatto che gli utenti dovrebbero avere uno smartphone per chiamare e uno per utilizzare la WhatSim o, in alternativa, uno smartphone dual sim. Di certo, non tutti possono permettersi l’acquisto di un nuovo dispositivo che permetta di gestire entrambe le sim o un cellulare aggiuntivo. Le vendite ci daranno maggiori dettagli al riguardo.