Si sono riproposte le polemiche in merito ad iOS 8, il sistema operativo mobile della Apple che è stato presentato nel mese di settembre con iPhone 6, in merito alla sua elevata protezione della privacy.
A protestare sono proprio le istituzioni: l’assoluta impossibilità di poter accedere alle conversazioni altrui potrebbe accusare dei veri rischi per la sicurezza dei cittadini.
Questo è quanto viene sostenuto dalla Cyrus Vance, il procuratore distrettuale di Manhattan, in un attacco che è stato mirato verso la Apple e ad altre società che hanno deciso di poter blindare in merito per riservare gli utenti.
Il problema non è nuovo ed è una diretta conseguenza dello scandalo NSA dello scorso anno.
La maggior parte dei produttori di software tra cui la Apple che è posta in prima linea ha deciso di poter innalzare le misure di protezione dell’utente, affinché non possa essere monitorato da occhi che possano essere indiscreti.
iOS 8 si muove in questo senso, un nuovo sistema di criptazione end-to-end privo di chiavi di decodifica, dato che la stessa società californiana non potesse essere in grado di poter rispondere alle richiesta di polizia e investigatori, non avendo proprio accesso alle conversazioni dell’utente.
“È un problema di pubblica sicurezza. Apple e Google dovrebbero essere legalmente obbligate a fornire i dati dei clienti, necessari per indagare sui reati. Si dovrebbero approvare delle leggi che impediscano che smartphone, tablet e altri device siano impenetrabili dall’applicazione della legge.”
Il problema come è stato anticipato dall’avvio di iOS 8 sin dal suo rilascio.
Il mese scorso a settembre, il Procuratore Generale degli Stati Uniti Eric Holder, con la collaborazione del direttore del FBI James Comey, si sono poi scagliati contro il colosso di Cupertino in merito alla pubblicazione di una lettera aperta agli utenti:
“Sui dispositivi iOS 8, i tuoi dati personali come le fotografie, i messaggi, le email, i contatti, il registro chiamate, i contenuti iTunes, le note e i promemoria sono protetti dalla tua password. A differenza dei nostri competitor, Apple non può oltrepassare la password e, di conseguenza, non può accedere a questi dati. Non è per noi tecnicamente possibile rispondere alle richieste governative per l’estrazione di questi dati dai dispositivi aggiornati a iOS 8.”
Fonte: http://www.webnews.it/