L’azienda di rilevamento Kantar Worldpanel ha deciso di pubblicare i dati in merito alla vendita degli smartphone per il trimestre che ha la scadenza fissata per il mese di Novembre 2014.
L’Apple fa registrare una netta risalita grazie alle vendita dell’ iPhone 6 e 6 Plus: in Inghilterra i dati fanno registrare un netto aumento di 12,2 punti rispetto all’anno precedente, giungendo al 42,5%, mentre la concorrente Android ha fatto registrare il segno meno pari il 6,7 per cento.
Nella zona Usa l’azienda di Cupertino ha fatto registrare un segno positivo ed è giunta al 47,4% delle vendite, il 4,3% in più rispetto allo scorso anno del 2013.
Nel mese di Settembrel’iPhone 6 è lo smartphone che è stato più venduto in Usa.
“Pur restando il più diffuso sistema operativo mobile del mondo, la quota di mercato di Android è scesa in molti Paesi europei e negli Stati uniti, dove si è registrato il primo calo dal settembre 2013”, ha dichiarto Carolina Milanesi, direttore delle ricerche di Kantar Worldpanel
Il direttore delle ricerche di Kantar Worldpanel ha dichiarato come questa possibile contraddizione non si possa trasformare in un dato negativo per tutti i produttori che si affiancano a Google.
La stessa Samsung ha fatto registrare un segno negativo, ma Motorola è cresciuta e di parecchio anche grazie all’introduzione di due nuovi device che sono stati accolti molto bene dal pubblico, come il Moto X e il Moto G.
Sono in netto calo le vendite per device con Windows Phone, che rimane comunque il diffuso in Europa, mentre presenta delle quote molto basse in Usa, Cina e Giappone.
In Italia ha fatto registrare un netto calo dal 16 al 12,7 per cento, mentre Apple è salita dall’11 al 17 per cento e così torna al secondo posto tra i produttori di smartphone.
Android in Italia rimane molto stabile, si attesta al 68%.
Sarà molto interessante poter vedere come questi dati possano poter influenzare le vendite natalizie: in Usa sembra che gli iPhone possano attivare nella settimana dal 19 al 25 dicembre ed abbia già superato gli smartphone Android
Fonte: http://www.lastampa.it