Android 5.0 Lollipop

Android 5.0 Lollipop

Lo spazio d’archiviazione che viene messo a disposizione sugli smartphone è diventato proprio in questi anni un fattore importante per l’usabilità degli stessi: app che sono sempre più complesse, sistemi operativi sempre più specifiche, fotografie con più megapixel da salvare, rendono sempre tutto più  complesso da scegliere come il taglio giusto per lo storage del proprio dispositivo.

Se qualora non è possibile espandere la memoria tramite microSD la faccenda si fa decisamente  più complicata, come sanno bene tutti gli utenti iPhone.

Proprio per questo negli USA, terra litigiosa, è stata altresì imbastita una class action che punta a chiedere ad Apple delle spiegazioni sui numeri di iOS 8 e sullo spazio libero residuo dopo la sua installazione.

Questo è troppo poco secondo i promotori dell’iniziativa che tuttavia lasciano intendere quale possa essere lo scopo di Apple di spingere all’acquisto di apparecchi con maggiore memoria per ottenere un ritorno economico  maggiore: tutto da dimostrare, e sempre che la class action possa essere reso tale dal giudice che dovrà quindi decidere sul merito di queste rivendicazioni.

Tuttavia lo spazio libero che è effettivamente disponibile per l’utente è da tempo un problema crescente per tutti.

Le polemiche sono iniziate per Apple con iOS 8, ma pure Microsoft ha dovuto affrontare una situazione simile in passato con Surface: nel caso di Redmond la scelta è ricaduta sulla opportunità di chiarire all’inizio quale sia la quantità di spazio che è e a disposizione del pubblico, ma stiamo parlando di un valore suscettibile di cambiamenti quando nuove versioni dell’OS vengono rilasciate, o in presenza di bug che tra l’altro potrebbe  causare delle  occupazioni indebite di byte.

Anche su Android si possono così verificare situazioni in cui poter recuperare qualche megabyte non guasta.

Android Authority ha pertanto realizzato un piccolo tutorial attraverso cui guida l’utente a fare piazza pulita della cache, ovvero della memoria tampone che è creata da browser e altre app per richiamare velocemente dati di frequente utilizzo