bullismo è un fenomeno molto frequente. E' importante conoscerne le forme, le caratteristiche, i campanelli di allarme e le modalità per contrastarlo.

Tra le diverse fasi evolutive l’adolescenza è sicuramente la più critica, in quanto l’intero processo di cambiamento fisico viene vissuta dal giovane in maniera davvero problematica, tanto da non riconoscersi più né come bambino ma nemmeno ancora come un adulto, tutti gli adolescenti sono costretti ad affrontare un repentino cambiamento sia mentale che fisico e non sempre l’intero processo di cambiamento lo si affronta con serenità.

L’adolescenza è considerata infatti l’età dell’intersezione, ecco perché è facile che possano insorgere diversi problemi legati a questo profondo cambiamento, la tendenza all’esternalizzazione dei conflitti, l’espressione corporea e mentale, la tendenza ad associarsi ad un gruppo che comporta la depersonalizzazione del ragazzo, nonché la scontrosità verso l’adulto dal quale ancora si dipende, ma che allo stesso tempo lo si vive in maniera conflittuale, alla ricerca di una propria autonomia.

Essendo l’adolescenza una fase di passaggio, non è raro che un adolescente abbia la necessità di rifugiarsi in forme di protesta che potrebbero sfociare in vere e proprie patologie come i disturbi alimentari, quali bulimia e anoressia o anche il bullismo.

Il bullismo purtroppo è un termine diventato di uso comune negli ultimi anni, possiamo infatti considerarla una vera e propria piaga della società moderna, il bullismo è una forma di comportamento violento e molesto nei confronti del gruppo dei pari, aggressioni verso un soggetto che viene “preso di mira” da un gruppo di altri adolescenti o da un solo adolescente che provoca in lui timori, aggressioni fisiche e discriminazioni fino a rendergli la vita impossibile, comportamenti che possono creare anche problemi di socializzazione con i pari ma anche psicologici in quanto il soggetto potrebbe sentirsi perseguitato.

Purtroppo la situazione soprattutto nell’ambiente scolastico si presenta realmente problematica e disastrata, è facile che atti di bullismo possano presentarsi in ambito scolastico, e purtroppo le notizie di cronaca quotidiana ci ricordano quanto il bullismo possa essere vista come una piaga sociale.

Intervenire per cercare di marginare il problema del bullismo diventa necessario, cercando soprattutto di occuparsi dell’ambiente scolastico, con insegnanti che affiancano i genitori in programmi di prevenzione che possano anche attraverso l’aiuto di uno psicologo cercare di aiutare i giovani studenti a vivere la propria adolescenza con più serenità, ma con il rispetto dell’altro.

Fonti: Azzurro