Cohen, 80 anni e non sentirliOttant’anni è non sentirli. Leonard Cohen lo ha dimostrato oggi a King Kong, lo spazio musicale  che quotidianamente viene condotto da Silvia Boschero su Radio 1 Rai.

“Popular Problems”, il nuovo album di Cohen

Cohen ha parlato del suo ultimo lavoro, da molti considerato capolavoro, “Popular Problems”, un album dove il protagonista è “uno stato d’animo di disperazione e malinconia”. “Non so cosa provano gli altri autori, ma io sento sempre un senso di gratitudine per essere riuscito a completare qualcosa in questa valle di lacrime”, ha detto Cohen. “E’ la conclusione delle cose cio’ che coltivo”.

Tanti i temi affrontati da Cohen

“Popular Problems” parla anche di molti altri temi come il suo paese di origine, il Canada. “I canadesi sono molto legati alla loro terra. Noi cresciamo al confine con l’America. La vediamo un po’ come le donne vedono gli uomini… con molta, molta cautela. Quando vivi in questa continua sfida politica e culturale si sviluppa un senso di solidarieta’. Quindi si’, l’essere canadese ha un ruolo importante nella mia vita”, ha aggiunto ancora Cohen, che ha voluto ricordare anche le sue radici ebraiche.  Lui che è cresciuto in una famiglia conservatrice e molto osservante.

Cohen nasce in Canada

Leonard Cohen è nato a Montreal, in Canada, come detto, da una famiglia ebrea, per trasferirsi poi a New York dove prese la laurea e dove intraprese la professione di scrittore. A soli 22 anni Cohen pubblicherà la sua prima raccolta di poesie, dal titolo “Let Us Compare Mythologies”, datata 1956, mentre nel 1963 scriverà il suo primo romanzo, “The Favorite Game”. Il primo contratto con una casa discografica arriva all’età di 33 anni, che festeggerà pubblicando “Songs Of Leonard Cohen” nel 1968, un lavoro folk ma con testi profondi e simbolici, dove si può vedere ancora ben evidente il suo importante rapporto con la poesia, con forti riferimenti alla Francia degli chansonnier, alla mitologia classica, allo spiritualismo. Il più grande songswinger di sempre è, dunque, tornato per deliziarci alla veneranda età di 80 anni.