L’Ucraina ha in programma la “Giornata del Silenzio” per cercare di ricostruire un cessate il fuoco con i separatisti filo-russi. A Mosca il principale consigliere di politica estera del presidente Vladimir Putin ha detto che i colloqui con il presidente ucraino, Petro Poroshenko, dovrebbero riprendere a Minsk “questa settimana”.

Dopo la Guerra la “Giornata del Silenzio”

Sarebbero il primo dopo un piano di cessate il fuoco fatto di 12 punti che è stato elaborato ai primi di settembre, sotto gli auspici dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), per cercare di porre fine alla peggiore crisi tra l’Occidente e la Russia dalla Guerra Fredda. Questo cessate il fuoco è stato continuamente violato, con centinaia di civili, separatisti e truppe ucraine uccisi e accuse continue tra Kiev e Mosca. “Se la Russia continuerà la sua politica aggressiva nei confronti dell’Ucraina e del mondo intero si dovrà continuare a pagare il prezzo di questa guerra,” ha detto il premier ucraino Yatseniuk. Ma il ministro della Difesa ucraino, Stepan Poltorak, ha detto che le due parti hanno raggiunto un “accordo preliminare” di cessare il fuoco per la “Giornata del Silenzio”, in programma martedì prossimo. “Vedremo se verrà onorato”, si chiede tutta la stampa russa ed ucraina.

Tanta l’attesa per la “Giornata del Silenzio”

La “Giornata del Silenzio” è molto attesa dall’Occidente dopo una escalation di violenze che sta destabilizzando tutto il continente europeo. Ora che Kiev ha finalmente formato un governo e una missione del Fondo monetario internazionale sarà stata costretta ad andare in visita a Kiev per discutere di alcune riforme economiche che potrebbero sbloccare ulteriori crediti nell’ambito di 17 miliardi di dollari di salvataggio, essenziali per non lasciare in ginocchio lo stato ucraino.

La “Giornata del Silenzio” sarà la svolta?

Il conflitto tra Russia e Ucraina ha ucciso più di 4.300 persone e per molti è difficile che la “Giornata del Silenzio” possa far trovare effettivamente un equilibrio. Un portavoce militare ucraino ha informato che un altro soldato ucraino è stato ucciso nelle ultime 24 ore in alcuni scontri. “Speriamo che questi colloqui (a Minsk) daranno al nemico la possibilità di trasformare la “Giornata del Silenzio” in qualcosa di veramente positivo e dare all’OSCE l’opportunità di trarre conclusioni e determinare chi stia violando il cessate il fuoco”.