Il martedì della quinta giornata di Champions League mostra che la fatica della Roma inizia a farsi sentire anche in Coppa, i giallorossi vanno in vantaggio con Totti nel primo tempo ma vengono raggiunti al 93′ su una punizione di Berezoutski che illude De Sanctis e rovina l’impresa. L’ex romanista Benatia inguaia il Bayern in trasferta a Manchester che parte sotto dopo il rigore trasformato da deve giocare 70′ in inferiorità numerica, e pur con l’attenuante per Guardiola di avere schierato molte seconde linee altri due gol di Aguero rendono inutile il sorpasso durato solo fino all’85’ con le reti di Alonso e Lewandowski.
A Nicosia Leo Messi sale a 74 centri in Champions League e diventa il miglior marcatore di tutti i tempi. Apre le marcature Suarez, che segna il primo gol con la maglia catalana, ma la star della serata resta quel piccoletto che fa magie con la palla! La testa del girone è contesa con il PSG di Ibrahimovic e Cavani, il primo inizia la splendida azione del primo gol di Cavani e raddoppia contro l’Ajax, il secondo chiude i conti con una doppietta all’83’ spegnendo le speranze olandesi dopo la rete di Klaassen.
Il Porto esce corsaro in Ucraina con un 3-0 che gli assicura il primo posto nel girone, a spese del Bate Borisov. Le reti, tutte nel secondo tempo di Herrera, Martinez nel primo tempo e Tello. L’Athletic Bilbao vince a Donetsk con rete di San Jose ravvivando la lotta per l’Europa League.
Il Chelsea asfalta fuori casa lo Shalke 04 con un 5-0 tanto pesante quanto cinico.La mano di Mourinho è sempre la stessa, e contro la squadra tedesca si abbatte un uragano di gol, sia per la pressione dei Blues sia per la tensione che questa crea nella difesa avversaria: segnano Terry, Willian e l’autorete di Kirchhoff poco prima di andare negli spogliatoi, nel secondo tempo Drogba e Ramires. Nello stesso girone, a Lisbona fa tutto lo Sporting batte 3 a 2 il Maribor.
Andrea Zampini