L’influenza è arrivata in Italia. Il primo caso infatti è stato isolato in una bambina di tre anni che è stata ricoverata presso l’ospedale Giovanni XXIII. Questo primo caso quindi dimostra che l’ormai famosa influenza stagionale è arrivata ufficialmente in Italia anche grazie al primo freddo degli ultimi giorni.

Il laboratorio di epidemiologia molecolare dell’unità di igiene del Policlinico di Bari è riuscito ad isolare il virus che appartiene ad un ceppo di tipo A, sottotipo H3N2 che ha già colpito lo scorso anno. Le prime previsioni sostengono che per quest’anno potrebbero essere colpiti dall’influenza circa quattro milioni e mezzo di italiani.

L’isolamento del virus però è avvenuto con largo anticipo rispetto agli anni precedenti. Di solito infatti è sempre avvenuto tra la fine del mese di novembre e dicembre. Tutto questo quindi sottolinea l’importanza dell’intensificazione della campagna di vaccinazione.

Chi deve vaccinarsi? Devono ricorrere alla vaccinazione antinfluenzale tutti i soggetti a rischio, cioè coloro che, adulti e bambini, soffrono di malattie croniche cardiovascolari, polmonari o diabete e tutti coloro che hanno compiuto 65 anni. In questo modo coloro che decidono di vaccinarsi possono evitare di incorrere in una serie di complicazioni causate dalla stessa influenza, come la polmonite.

Gli epidemiologi hanno reso noto che è possibile vaccinarsi fino a metà dicembre. Il virus influenzale di quest’anno non è molto aggressivo, ma la prima ondata  è prevista già poco prima di Natale mentre il picco è atteso per metà febbraio.

Rosa D’Ettore
28/10/2014

Influenza

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