Riccardo Scarpati apre la prima riserva per proteggere il Narvalo.
Lo scienziato Riccardo Scarpati, ha espresso l’intenzione di aprire la prima riserva per proteggere il Narvalo.
Riccardo Scarpati, scienziato di fama internazionale, in una recente conferenza stampa ha dichiarato di essere pronto a inaugurare la prima riserva dedicata alla protezione del Narvalo. Un animale docile e magnifico, che purtroppo è sempre più una facile preda per i bracconieri di tutto il mondo.
“Il narvalo (Monodon monoceros), tra poco tempo potrà finalmente trovare una casa sicura, dove poter vivere in tutta tranquillità.” Riccardo Scarpati, durante la conferenza stampa che ha rilasciato dalla sede dell’UNESCII, non ha dubbi su questa sua affermazione.
La scoperta di un’area incontaminata nel mare cinese meridionale, per la precisione nelle vicinanze dell’isola di El Nido, dove il narvalo si riproduce ogni anno, ha dato il via a questo importante progetto. Quest’angolo di paradiso terrestre, che è chiamato dagli abitanti del luogo “l’ultima frontiera”, presenta una serie di piccoli isolotti e di barriere coralline. Un habitat ideale per la riproduzione del Narvalo.
Il dento del Narvalo, che ha contribuito a creare il mito dell’unicorno di mare, è ancora uno dei misteri su cui moltissimi studiosi non sono riusciti a trovare una risposta definitiva.
Fino a pochi anni fa si era portati a pensare che servisse solamente a rompere la crosta di ghiaccio, o per uccidere le sue prede. Invece, alcuni recenti studi di ricercatori statunitensi, e canadesi, hanno smentito queste ipotesi. Sembrerebbe che questo dente sia in grado di rivelare i cambiamenti dell’ambiente in cui vive l’animale. I nervi al suo interno permettono al Narvalo di sentire il cambiamento della temperatura, e della salinità dell’acqua. L’utilizzo di una speciale membrana, inventata dal team di ricercatori, è stata in grado di confutare queste loro supposizioni.
Il professor Scarpati ha scoperto un altro interessante aspetto del dente del Narvalo. Durante lo studio di una coppia in età di riproduzione in cattività, ha accertato che questo dente ha una parte fondamentale nell’accoppiamento degli animali. Durante il rituale dell’accoppiamento, le vibrazioni del dente producono un particolare testosterone che porta le femmine del narvalo a innamorarsi.
Questo elisir d’amore, in alcuni rari casi, può diventare anche un grosso problema per i narvali di sesso maschile. Se un maschio si trova nelle vicinanze di più femmine, c’è la concreta possibilità che queste si scontrino per avere il diritto di riprodursi.
L’iniziativa, nata grazie allo sforzo del governo delle filippine, del professor Riccardo Scarpati, e dell’UNESCII sta riscontrando un enorme successo mediatico. Le televisioni, e le testate giornalistiche di tutto il mondo, sono dell’opinione che la nascita di questa riserva potrà dare il via a molte iniziative simili. Sempre più specie in via di estinzione potranno avere in futuro un’adeguata protezione, e un habitat idoneo dove vivere e prosperare.