Il dubbio resta. I pensieri di Rafa Benitez, in questa vigilia europea, sono dedicati a Gonzalo Higuain ed alle sue paure. Il caso c’è tutto e non ci sono più verità da inseguire: l’attaccante teme un infortunio più serio (strappo) e, dunque, preferisce non rischiare fino a quando la gamba non risponderà del tutto alle sue sollecitazioni. Clinicamente, dicono i medici, il giocatore è a posto, la cicatrice che si porta dietro da Madrid non dovrebbe pregiudicarne l’impiego. Ma lui, non ne vuole sapere, continua ad allenarsi senza spingere fino in fondo. E questa condizione potrebbe costringerlo a disertare la gara di stasera contro il Marsiglia. «Higuain s’è allenato domenica e lavorerà oggi (ieri, ndr.). Ogni giorno dovrà essere migliore del precedente. Si sta allenando bene, la disponibilità dovrò valutarla insieme ai medici ed al giocatore. Ogni giocatore ha bisogno di tempi diversi. La decisione sarà presa tra noi», ha spiegato il tecnico spagnolo. Imbarazzo Da tre settimane, ormai, ogni vigilia è caratterizzata dalla questione Higuain. Domina l’incertezza, per intenderci. E l’imbarazzo di Benitez appare evidente ad ogni sollecitazione sull’argomento. «I tempi di recupero dopo un infortunio, variano a seconda del giocatore. C’è chi impiega meno tempo rispetto ad un altro. Higuain ha questo problema muscolare e non si sente sicuro negli scatti. Si sta allenando con i compagni e dovrà essere lui a dire quando sarà pronto. Adesso, è ancora in una fase di miglioramento quotidiano. Garantisco che lui andrà bene, potrà essere oggi, domani o tra tre giorni. Ma questo non posso dirlo con certezza. E’ solo una questione di tempo». Dunque, non resta altro che aspettare. Ancora una volta sarà l’altoparlante di uno stadio a svelare l’arcano. Crocevia Europa Resta, in ogni modo, l’importanza della sfida di questa sera al Velodrome. La sconfitta di Londra contro l’Arsenal ha reso determinante il confronto col Marsiglia: un risultato positivo lascerebbe intatte la probabilità di qualificazione, mentre una sconfitta consentirebbe ai francesi di raggiungere il Napoli a 3 punti. «Affronteremo una squadra forte, pericolosa, che viene da tre sconfitte consecutive in campionato. E questo renderà più dura la nostra partita. Sono venuto qui due volte, in passato, e quello che mi è rimasto impresso è stata l’atmosfera e il calore dei tifosi. Però, ho un bel ricordo, perché col Liverpool ho vinto», ha osservato l’allenatore spagnolo che ritiene fondamentale per il cammino europeo il confronto con i francesi. «Si è detto subito che questo sarebbe stato il girone della morte. Infatti, è difficilissimo: Arsenal e Borussia sono fortissime e queste due partite sono decisive. Se non vinciamo bisognerà vincere le sfide successive e non sarà semplice». Novità dietro Le uniche novità rispetto alla gara dell’Olimpico, contro la Roma, saranno in difesa: Fernandez verrà preferito a Paolo Cannavaro, mentre Armero prenderà il posto di Mesto sulla fascia sinistra.