Da reginetta del pop a reginetta del flop. La stella fortunata di Britney Spears, 31 anni e una mirabolante carriera alle spalle, sembra ormai essersi spenta. Dopo che lei stessa, in versione Diva con occhiali da sole e fan strepitanti, aveva annunciato ai microfoni di Good Morning America, il celebre programma radio a stelle e strisce condotto da Ryan Seacrest, la nuova residenza a Las Vegas per una due anni no stop di concerti al Planet Hollywood, ecco arrivare la prima doccia fredda. Delle prime sedici date messe in vendita (dal 27 dicembre al 14 febbraio 2014), solo tre sarebbero andate sold out. Miss Spears è attesa nella luccicante Vegas per 28 date a partire dal prossimo 26 dicembre. Quella che, tuttavia, veniva dipinta dalla cantante come una vera e propria rinascita sembra invece diventare sempre di più un incubo. I biglietti, in vendita online e ai botteghini dal 20 settembre, coprono una fascia di prezzo che va dai 59 dollari fino a 1500 per la sezione vip. Eppure, nonostante l’accessibilità dei ticket, qualcosa non sembra funzionare. Il nome di Britney non funziona più? Il marchio Spears è davvero superato? A tremare non è solo la pop star, anche i produttori dello show, infatti, si dicono tutt’altro che tranquilli sui risultati. «Dopo aver speso per centinaia di migliaia di promo, si aspettavano di vendere immediatamente tutti i primi 16 spettacoli, ma non si sono nemmeno avvicinati allo scopo. Molti stanno considerando tutto questo un disastro », ha affermato al sito scandalistico Radar Online una voce interna al team. A far sperare in un’inversione di rotta, ultima ancora per salvarsi dal marchio del flop, l’uscita a fine anno del nuovo album di Britney. Il primo singolo, tuttavia, non fa ben sperare. Accolto senza particolare emozione dai fan di Britney, la produzione teme davvero il peggio. «Tutto questo messo insieme davvero non suona bene per Britney. Le vendita dei biglietti deve salire alle stelle, altrimenti ci saranno un sacco di investitori delusi insieme alle persone coinvolte nello show», hanno affermato da Las Vegas. Altri guai per Britney se si pensa che, in passato, per gli show di Celine Dion e Shania Twain, i 4500 posti disponibili all’interno del Planet Hollywood andarono esauriti in pochissime ore.