Da ieri è online il sito Twigis.it. È la versione italiana di Tweegee.com, ma è soprattutto un pezzo della nuova strategia di Rcs che cerca di affiancare alla carta stampata lo sviluppo su internet. Da qui l’alleanza con i fondatori (a Tel Aviv) di Tweggee.com, il primo social network per i «nativi digitali». Vale a dire i ragazzini di età compresa tra i 6 e i 12 anni «cui» come ha spiegato Alceo Rapagna, responsabile delle attività sul web del gruppo di via Solferino «viene offerto uno spazio sicuro per esprimere la propria creatività per giocare e imparare, informarsi e interagire con i amici e compagni». Il progetto che può contare sul patrocinio della Polizia di Stato, conta ad oggi oltre 4 mila bambini registrati alla versione beta, con circa un milione di pagine viste ed un tasso di crescita mensile del 50%. Ogni utente registrato naviga in media circa 19 minuti e visita mediamente 80 pagine Su Twigis.it, ha spiegato Rapagna, i bambini possono creare il proprio profilo, fare esperienza di mondi virtuali, seguire le proprie passioni e divertirsi con i molteplici giochi messi a disposizione. Trattandosi di una iniziativa che nasce all’interno del primo gruppo editoriale italiano non poteva mancare la parte informativa. Per questo è stata inserita una selezione accurata di news italiane ed internazionali pensate direttamente per ragazzi. Twigis.it si propone di intercettare il crescente pubblico nuovo offrendo non solo una piattaforma divertente ma anche istruttiva. In grado di stimolare, come ha spiegato Ernesto Caffo, neuropsichiata infantile e presidente di Telefono Azzurro, le abilità e la creatività dei piccoli visitatori. Mario Cervellini, intervenuto per conto della Polizia di Stato, si è occupato di sicurezza. Problema delicato considerato che in gioco ci sono delle identità. Sul sito ogni discussione o messaggio viene sottoposto ad approvazione prima di poter essere pubblicato, in modo da proteggere i ragazzi da contenuti inappropriati. È proprio in questa ottica che sono appena state siglate importanti partnership con Telefono Azzurro e con Moige che hanno partecipato all’analisi e alla definizione della struttura e dei contenuti di Twigis.it. Shay Bloch, Fondatore di Tweegee, ha spiegato: «Con questa piattaforma intendiamo lanciare un nuovo modo di considerare Internet, rivolgendoci ad un mercato ancora poco esplorato e dalle grandi potenzialità. Inoltre, riteniamo che la localizzazione dei contenuti e l’attenzione alla cultura locale rappresentino un valore aggiunto per una realtà che, pur avendo un respiro internazionale, intende parlare di tematiche vicine al suo pubblico».