Il Profeta è pronto a riprendere la parola. Ha fatto scena contro la Juve, Hernanes. Una serata storta per lui e per la Lazio, una serata nata male per il brasiliano (con quell’impiego da trequartista che non gradisce più) e finita peggio: con una prestazione insufficiente, un cartellino giallo che poteva essere rosso ed una sostituzione che sapeva tanto di bocciatura. Ritorno al passato Stasera, però, si ricomincia sotto tutti altri auspici. Petkovic infatti cambia modulo (dal 4231 si torna al 451 dell’anno scorso) proprio per riportare Hernanes nella posizione che predilige. Quella di interno sinistro, ricoprendo la quale l’anno scorso ha disputato la sua migliore annata da quando è in Italia. «Un cambio di ruolo ricorda il Profeta che un anno fa concordammo io e Petkovic. Fu una bella idea visti i risultati successivi». Dodici mesi dopo il tecnico sembrava intenzionato a riportare Hernanes nel ruolo in cui lo impiegava Reja. Ma dopo il k.o. con la Juve Petkovic ha fatto dietro front. Per la gioia soprattutto di Hernanes. «Contro la Juve osserva però l’allenatore di Sarajevo ha giocato al di sotto delle sue possibilità perché non è ancora in condizione (ha iniziato la preparazione in ritardo, ndr) e non per il ruolo ». Mal di pancia finito? Sarà, ma intanto stasera Hernanes tornerà a giostrare sulla linea del centrocampo. Una mossa che probabilmente servirà anche a lenire certi malumori del brasiliano. Un mal di pancia determinato più che dalle vicende di mercato (Hernanes avrebbe anche preso in considerazione l’eventualità di partire, ma non sono arrivate offerte) quanto proprio dal cambio di ruolo. Tornando nella sua posizione preferita il Profeta è pronto a tornare a fare la differenza. All’Udinese ha già fatto male in due occasioni su tre all’Olimpico. Complessivamente a Roma contro i friulani ha giocato poco più di 100 minuti (sempre spezzoni di gara), quindi in realtà finora alla squadra di Guidolin ha segnato una volta ogni 50 minuti. «Quest’anno dobbiamo vivere alla giornataancora Hernanes . Il nostro unico obiettivo deve essere vincere la prossima partita. A cominciare, ovviamente, da questa con l’Udinese». Uniti contro il razzismo Un match, quello con i friulani, che sarà anche un enorme spot contro il razzismo. Il club di Lotito ha infatti varato una serie di iniziative per rendere concreta la lotta contro le intolleranze razziali. La squadra giocherà indossando una maglia con una scritta contro il razzismo. All’ingresso in campo, inoltre, le due formazioni saranno accompagnate da bambini tutti di colore. La curva Nord invece resterà chiusa. Così ha deciso il giudice sportivo dopo i buu razzisti che dalla curva laziale sono stati indirizzati ai giocatori di colore della Juve in Supercoppa. Gli ultrà hanno annunciato che resteranno fuori dallo stadio e da lì cercheranno lo stesso di far arrivare il loro incitamento ai giocatori. «E’ assurdo commenta Petkovic che nel 2013 si debba ancora dare spazio a certe situazioni. Noi comunque vogliamo combattere questi atteggiamenti, anche se minoritari. Tutti possiamo fare molto di più perché certi episodi vengano definitivamente banditi».