Troppo Siena per questo Crotone o forse troppo D’Agostino: il centrocampista di Beretta si inventa due parabole da corner e diventa decisivo per una vittoria che permette, per il momento, alla squadra bianconera di annullare la penalizzazione in classifica, anche se si attendono ulteriori decisioni dalla Disciplinare per il pagamento in ritardo degli stipendi del 2013. In effetti il Siena ha mostrato tanta qualità rispetto alla formazione di Drago, anche perchè, oltre a D’Agostino, per il momento Beretta, in attesa degli sviluppi del mercato, può mandare in campo gente come Angelo e Rosina, capace di fare la differenza sul settore destro. Eppure la squadra di Drago inizia bene, con una buona gestione di palla e qualche iniziativa dalle parti di Lamanna, in effetti il primo fra i due portieri ad essere impegnato da Crisetig e Torromino. Al 17’, però, è il piede fatato di D’Agostino a colpire: dopo un gran colpo di testa di Giannetti (alzato sulla traversa da Concetti), dalla bandierina il centrocampista bianconero indirizza direttamente il pallone verso la porta, la sfera viene deviata da Abruzzese e finisce dietro le spalle di Concetti, ma la rete è tutta dell’ex azzurro. Il raddoppio Gli ospiti provano a rialzare la testa, ma il Siena può agire negli spazi. Così arriva il raddoppio confezionato poco prima della mezz’ora da Paolucci: lancio preciso di Angelo, dribbling a rientrare dell’attaccante e diagonale millimetrico alla destra del portiere. Nel finale di tempo nuova magia di D’Agostino, fotocopia della precedente: ancora su corner, lo stesso Abruzzese tocca nella propria rete, ma la parabola del giocatore di Beretta era indirizzata verso la porta, quindi si può parlare di doppietta. Tre gol dopo un tempo, di cui due su angolo, sono difficili da digerire per chiunque, eppure il Crotone ci prova, trascinato da Matute: è lui ad accorciare ad inizio ripresa schiacciando di testa un cross da sinistra di Mazzotta. Quante emozioni Rimane solo un campanello d’allarme; il Siena segnarla quarta rete poco dopo la mezz’ora con Rosina. Rossetti (all’esordio) vince un duello di testa e serve Giannetti, che lancia Rosina: per l’esterno di Beretta il tocco a tu per tu con il portiere avversario è cosa elementare. Un gol che pare tagliare le gambe al Crotone, invece non è finita, perchè il solito Matute non ci sta e al 37’ prova a riaprire i giochi. Ma la gara è ormai segnata e a ribadire il concetto è Pulzetti: servito da Rosina al limite dell’area, il centrocampista bianconero infila l’angolo con un preciso esterno.