Il guerriero è tornato. Prima si è sposato con la bella Elisabetta, poi è andato in vacanza a scaricare quei fiumi di stress imbarcati durante l’anno. Ora è pronto. Lo si capisce dallo sguardo, dai gesti e dalle parole. E sin dal primo giorno non si nasconde dietro la società o gli alibi di comodo,maaffonda i colpi. Antonio Conte (NELLA FOTO), il capitano ormai promosso generale dopo i due scudetti in due anni, non aspetta altro che cominciare la grande battaglia. Anzi le grandi battaglie. Vuole il terzo scudetto in tre anni per scrivere la storia. Vuole far paura a tutti in Europa per provare ad avvicinarsi alla fascinosa coppa della Champions League. Poteva benissimo essere prudente sugli acquisti della società per evitare di fare passi affrettati. Invece, come è nel suo costume, definisce straordinario il mercato di Marotta e Paratici e si assume sin da subito la responsabilità. La Juventus di quest’anno è più forte, deve far bene, deve far meglio della passata stagione. Gli arrivi di Tevez, Llorente e Ogbonna rappresentano un vero salto di qualità. L’argentino, con la sua classe, può scardinare qualsiasi difesa. Llorente incarna il centravanti che fa salire la squadra e può finalizzare i palloni che arrivano dagli esterni. Ogbonna non è un rincalzo. L’ex granata è un ottimo centrale. La Juve ora non può contare solo su Bonucci, Chiellini e Barzagli col supporto di Caceres. Ogbonna è allo stesso livello dei titolari. Giocherà spesso e si guadagnerà la fiducia di tutti. Certo Zuniga e Diamanti, soprattutto quest’ultimo con la classe cristallina che supporta il suo gioco, spingerebbero la Juve a livelli stratosferici per il campionato italiano e nell’élite della Champions League. I concetti del generaleguerriero sono sempre gli stessi: voglia di vincere, voglia di sacrificarsi, voglia di meravigliare tutti. Applicazione e disciplina per la gioia dei tifosi bianconeri. Conte non si ferma mai agli obiettivi, pur prestigiosi, già raggiunti. Guarda avanti come quei manager che pur avendo conquistato la meta dicono subito che la meta sta tre passi avanti. L’allenatore della Signora ha avuto parole di rispetto per tutti ma sa già che la Juve parte con un considerevole vantaggio. Gli altri devono costruire o amalgamare i nuovi con i vecchi, la squadra bianconera aspetta che gli ultimi acquisti si inseriscano in un tessuto già armonico. Sono convinto che Conte riserverà parecchie sorprese agli avversari.Non vedremo una sola Juve ma tante Juventus diverse che scenderanno in campo per realizzare strategie differenti in modo da confondere le idee. Insomma, non assisteremo al solo 352 ma ci sarà un 433, un 3421, un 424. Una girandola di opzioni che la rosa di cui dispone Conte gli consentirà di varare a seconda dell’avversario di turno. Il tecnico della Juve ha lanciato il suo grido di assalto ai nuovi obiettivi, spetterà agli altri prepararsi per arginare gli arrembaggi bianconeri. Il generaleguerriero non farà sconti.