Nella foto in pagina, che sta facendo il giro del mondo, purtroppo, non sembra, ma è bella davvero. Un metro e ottantuno centimetri di altezza, fisico da pantera, gambe da gazzella, pelle color ebano e occhi azzurro mare, probabilmente da lenti a contatto, e sorriso che ammalia. Anta Fall, top model del Senegal, in questi giorni ha conquistato AltaRoma AltaModa con bellezza, sensualità, e soprattutto con quei piccoli incidenti del mestiere, che le hanno permesso di essere notata più per il fisico che per gli abiti con cui ancheggiava in passerella. Il primo «ohhh!» del pubblico arriva alla sfilata a Santo Spirito in Sassia di Renato Balestra. La Fall indossa una tuta annodata dietro al collo, ma nel togliere la giacca davanti ai fotografi si ritrova a seno nudo. Meraviglia in sala. Lei però non si è scompone. Con grazia ed eleganza copre il decolletè con le mani, una manciata di secondi dopo il fattaccio. Il tempo utile per consentire ai fotografi di fare i loro scatti superbi. Incidente abilmente studiato. Il mondo della moda e dintorni è sensibile a certi meccanismi. Anche nel defilè di Jean Paul Gaultier di domenica a Roma (la modella è sempre presente nelle sfilate dello stilista francese), Anta si è fatta particolarmente notare: ha indossato un lungo abito di seta viola composto da due foulard, trattenuti Fashion: Renato Balestra; AltaRoma Fashion Week F-W 2013/14assieme sul corpo soltanto da due catene di Swarovski e sotto nulla. Niente biancheria intima. Un profondo legame con la capitale. «Ho debuttato dieci anni fa in Italia, proprio a Roma», racconta la modella dietro le quinte della sfilata di Sabrina Persichino. «Avevo 16 anni quando Carlos, un agente della Icon Models, con cui ancora lavoro, mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della moda. Ora ho quasi 27 anni, vivo a Milano e sfilo sia per il pret a porter che per l’al – ta moda, a Roma e a Parigi». Il segreto del suo fisico perfetto? «Faccio tanto yoga», rivela, «ma mangio anche molto ». Anta sorride timida, mostrando una fila di denti perfetti. «È dolcissima», dice una ragazza bionda che non la molla un attimo, «io sono Tatiana, la sua migliore amica, faccio la stylist e vi garantisco che Anta è davvero una persona carina». Per il fisico ricorda molto la Venere Nera ma per fortuna non le assomiglia per i capricci. L’originale Naomi Campbell negli anni Novanta ne combinava davvero tante. Ma erano altri tempi. Le top model avevano un altro peso. O forse per Anta Fall è ancora presto per atteggiarsi a top model insopportabile.