L’avesse detto un “piagnina” del volante ci saremmo anche passati sopra. Ma se la fotografia alle sue qualifiche peggiori della stagione arriva da Fernando Alonso, allora c’èmolta di che riflettere, su una Ferrari che doveva approfittare di una delle piste più favorevoli per le sue doti velocistiche e invece si trova a partire dalla decima e dalla dodicesima piazzola, mentre gli altri a partire da Mercedes e Red Bull volano, con Hamilton in pole a stracciare tutta una concorrenza che parte da Nico Rosberg e si allarga a Vettel e Webber. È un Fernando furioso quello che si presenterà al via oggi dalle 14 italiane, perché gli sembra di andare in guerra con le pistole ad acqua mentre gli altri hanno già montato gli scudi. Sa bene quello che la Ferrari può pagare in condizioni normali, almeno sul giro secco, ma così gli sembra persino troppo e non lo manda a dire: «Sicuramente ci aspettavamo molto di più, invece non siamo stati per niente competitivi questo weekend, per diversi motivi. La gara ovviamente è più complicata quando parti dietro, ma dobbiamo rimontare e non esiste alternativa. Possiamo solo provare ad alzare il livello che abbiamo in questo momento». Difficile dire se possa bastare, soprattutto dove lo possa portare. Perché i problemi di usura lamentati dalla Mercedes da Melbourne almeno sino a Montecarlo, magicamente sembrano spariti come se quel test malevolo fosse stato un tonico sin troppo efficace per Hamilton e compagnia. E poi c’è Vettel che avrà anche preso sei decimi dall’inglese sul giro secco, ma in compenso già nella mattinata di ieri aveva macinato giri veloci come sgranare un rosario e sembra decisamente avere un passo duro da reggere per gli altri, anche se gli servirà far fiori in fretta almeno Rosberg per sperare di andare ad allungare. Alonso no, dovrà studiare una tattica diametralmente opposta, che al momento vedono le Force India del solito scatenato Di Resta e persino le Toro Rosso almeno con Ricciardo superiori. E se Grosjean per un giorno si dimentica di essere la seconda guida in casa Lotus e mette il naso davanti a Raikkonen significa un weekend al contrario, almeno sino alla gara. Adesso sappiamo che contare su problemi altrui, usura in testa, è utopia pura e lo sarà da qui a fine stagione. Ecco perché in casa Ferrari è stata una lunga notte, ma sui sogni di gloria rischia di calare una mannaia pesante. In tv: diretta Sky alle 14, differita Rai2 alle 21.