Ormai non è solo questione di innovazione e tecnologia. La sfida tra Apple e Samsung sembra sempre più materia per i tribunali. La casa di Cupertino, si sa, vede come fumo negli occhi i rivali dell’iPad e in particolare il Galaxy Tab, la tavoletta made in Corea del Sud, che gli esperti ritengono l’unica alternativa credibile a quella della Apple. Prima di mollare Steve Jobs aveva presentato un maxiricorso negli Stati Uniti per inibire la vendita dei Galaxi. E ha fatto causa anche in Germania, chiedendo che la tavoletta coreana venisse ritirata dal mercato, non solo quello interno ma in tutta Europa. Ad agosto la corte di Düsseldorf gli aveva dato ragione bloccando la vendita del Galaxy Tab 10.1 e, sentenza alla mano, Job era riuscito anche a far rimuovere il nuovo tablet di Samsung dall’Ifa di Berlino, la più importante fiera hi-tech d’Europa. Ieri la sentenza è stata confermata: in Germania nessuno potrà vendere i Galaxy Tab. Non tanto per violazione di brevetti tecnologici, ma perché a prima vista il design è troppo simile a quello dell’iPad. Secondo i giudici tedeschi «il design minimale della Apple — protetto da brevetto — non è l’unica soluzione tecnica per realizzare un tablet».