Per la sfida in casa di oggi pomeriggio con il Bologna (anticipo delle ore 18) Colantuono deve pensare ai sostituti degli squalificati Scaloni e Bonaventura. In difesa dovrebbe giocare Ferri, come terzino destro, con Lucchini e Stendardo al centro e Del Grosso a sinistra. Mentre il candidato a sostituire Bonaventura è Moralez che a sinistra guiderà l’attacco formato da Denis (anche lui al rientro dalla squalifica) e Livaja. A centrocampo dovrebbe venire riconfermato Brivio come esterno destro anche perché mancano ancora Raimondi e Carmona che devono scontare l’ultima delle tre giornate di squalifica prese dopo la rissa in campo a Milano contro l’Inter. C’è poi il rientro di Bellini che andrà in panchina dopo i guai muscolari che lo hanno tenuto a lungo lontano dal campo. Assente ancora Brienza. L’Atalanta in caso di vittoria si porterebbe a quota 40 punti e quindi a distanza sicura dalla zona retrocessione, ma anche in caso di pareggio i nerazzurri possono stare tranquilli e mettere in cassaforte un’altra stagione in serie A.
QUI BOLOGNA (s.bu) La brillantezza e la capacità di essere pericoloso di Pasquato consigliano a Stefano Pioli di impiegarlo dal primo minuto, ‘panchinando’ così Lazaros nel trio di supporto a Gilardino. Il resto del Bologna appare scontato, con Perez al rientro dopo l’infortunio. Non ci sarà l’ex Gabbiadini, il quale ha raccolto un giallo domenica scorsa che lo ha fatto squalificare. In difesa la coppia centrale sarà quella nordica, Sorensen-Antonsson. Il tecnico rossoblù cerca di tenere alta l’attenzione dei suoi: «Stiamo bene fisicamente, così come l’Atalanta. Colantuono sta facendo un gran lavoro da due anni, sopperendo al fardello della penalizzazione. L’Atalanta è squadra tosta e compatta, con un giocatore di grande potenzialità come Denis. Il Bologna deve cominciare le partite in modo diverso rispetto alle sfide con Palermo e Samp. Bisogna essere subito lucidi e propositivi. Meglio essere rincorsi, che non doverlo fare noi».