Sì, il Toro non vince il derby da 18 anni, ma non solo. Il Toro non segna un gol alla Juve dal 2001/02, quando sia all’andata che al ritorno finì in parità: 3-3 e 2-2. Ferrante , Lucarelli e Maspero nella sfida autunnale, Ferrante eCauet in quella invernale. C’è dunque la legge dei grandi numeri a teorizzare il fatto che Buffon dovrebbe-potrebbe capitolare domani pomeriggio. C’è la legge dei grandi numeri e soprattutto la voglia matta del Torino di rompere non solo il tabù del gol ma anche delle sconfitte rimediate quasi in serie. E stamattina,
Ultimo gol alla Juve 11 anni fa: chi romperà il digiuno? Il popolo granata ha scelto
all’ora di pranzo, intorno alle 12, il Toro ha deciso in via eccezionale di aprire i cancelli al pubblico per permettere di far sentire il proprio affetto ai granata al termine dell’ultima seduta prima del derby…
IL GRANDE URLO L’urlo che i tifosi granata trattengono dal 24 febbraio 2002, quando il francese Cauet spedì nella rete bianconera l’ultima pelle granata, sarà qualcosa di devastante appena potrà esplodere con una violenza tale da far tremare i vetri delle finestre che illuminano i palazzi attigui allo stadio Olimpico. Undici anni senza un gol alla Juventus sono un’eternità da cancellare al più presto, sostengono comprensibilmente i tifosi granata. Undici anni senza provocare un dispiacere anche “minimo” ai cugini sono un tempo infinito che la Maratona non vede l’ora di interrompere, facendo vibrare le corde vocali come ai tempi belli, a costo di tornare afoni in ufficio il giorno dopo. Anche perché segnare potrebbe anche significare vincere se la difesa tornerà a essere blindata come nella prima parte della stagione. E vincere, di fatto, significherebbe fare un doppio regalo: battere la Juventus e portare a casa la salvezza dopo aver patito nelle ultime settimane più del previsto. E’ dunque evidente che c’è una montagna di motivazioni che la squadra di Ventura dovrà trasformare in energia “pulita” per far girare a mille i pistoni granata. La gens granata non si fa illusioni ma giustamente coltiva il sogno. Troppe volte rimandato e posticipato ma, per questo, ancora più fantastico quando si trasformerà in realtà, grazie alla magia di un gol.
IL DOMANDONE Già, ma chi sarà il granata capace di
battere Buffon e restituire piena dignità a un Toro che al cospetto della zebra da troppo tempo non riesce più ad abbassare la testa per incornare da par suo? Sul nostro sito, tuttosport.com , abbiamo rivolto questo quesito ai tifosi granata e il risultato è abbastanza sorprendente oltre che, verosimilmente, influenzato dall’ultima partita giocata contro la Fiorentina. E sì, perché la maggior parte dei granata confida soprattutto in Cerci, che con i viola ha realizzato il gol del pareggio con una perla: tiro da 25 metri abbondanti fuori dal limite dell’area a infilarsi nell’angolo opposto. Oltre il 30% crede che sarà proprio l’ex viola a far esultare il popolo torinista. Dietro di lui Bianchi , con circa il 20% e poi, intorno all’11% ecco la strana coppia formata da Barreto e Glik . Già, il polacco è entrato con forza e passione nel cuore dei tifosi torinisti per la grinta con cui gioca ogni partita e l’ardore usato nel derby d’andata in cui venne espulso per un’entrata troppo energica su Giaccherini . Poco sotto, tra i desiderata della tifoseria, ancheOgbonna che viene indicato come possibile bomber da circa il 10% di chi ha partecipato al sondaggio. Certo, solo un gioco. Come il calcio, ci mancherebbe altro. Che però diventa qualcosa di molto simile alla fede. E per continuare a sognare e sperare con oltre 40 punti di differenza in classifica bisogna averne tanta. Sia se si sta sugli spalti a tifare o in campo a correre, magari per cercare di fare gol. L’ultimo che ci riuscì, segnando alla Juve, fu Cauet: «Ora faccio l’allenatore dei Giovanissimi dell’Inter e quando mi capita di incontrare qualche tifoso granata ancora ora mi ringrazia. Fu una gioia enorme segnare alla Juve e auguro ai ragazzi granata di riuscirci in questo derby. E’ da troppo tempo ormai che il Toro non strappa un risultato positivo con la Juve, quindi spero che vinca e così si salvi, potendo programmare con serenità anche il futuro della prossima stagione».