Unaltro passo verso la meta, e si può pensare al top player. Ibrahimovic sì o no? L’a.d. della Juventus Beppe Marotta spegne gli entusiasmi. Il gioco delle parti? Dichiarazioni per abbassare le pretese del manager del giocatore, Raiola? La Ibra-story è solo all’inizio. «Raiola fa il suo lavoro, gestisce un campione come Ibrahimovic e se ha detto certe cose avrà le sue ragioni» — commenta Marotta. Fuori budget «Sicuramente la Juventus, come credo le altre squadre italiane, in questo momento non è in grado di sopportare un contratto economico così rilevante, perché spesso non viene considerato quello che è il costo totale. Il netto corrisponde al doppio». E se Ibra si riducesse lo stipendio? «A quel punto ci sarebbero tante squadre che potrebbero prenderlo. Sono scettico su un’evenienza del genere». Conte vorrebbe un top player «perché è difficile vincere già due volte di fila, in caso contrario faremo di necessità virtù, decideremomercato e futuro a fine stagione… »—parole del tecnico. La Juve come risponde? «Tra allenatore e società c’è tanta sintonia. È chiaro che la società cercherà di accontentare l’allenatore senza dimenticare che in questo momento l’Italia calcistica fa fatica a competere». Derby Giorgio Chiellini pensa al derby. «Contro il Milan abbiamo fatto un passo importante verso lo scudetto. Ora pensiamo al derby, ci teniamo a far bene per i nostri tifosi, anche se la festa la dovremo rimandare, mancano 4 punti, il Napoli ha sette vite e non credo perda a Pescara».