Non bastavano i risultati negativi dell’Uruguay a rendere amara la settimana di Edinson Cavani. Dopo aver pareggiato col Paraguay e perso con il Cile, il Matador ha dovuto patire anche un viaggio di ritorno bestiale. L’attaccante sudamericano si è aggregato al Napoli solo ieri sera a Torino. Mazzarri sperava di poterlo allenare almeno nella rifinitura ma purtroppo il suo pupillo è arrivato tardi in Italia e ha preferito di andare direttamente in Piemonte invece di raggiungere i compagni a Castelvolturno. È stata una vera e propria odissea l’esperienza di Edi. Sarebbe dovuto partire giovedì mattina dal Cile ma il suo aereo aveva un motore in avaria e quindi ha dovuto posticipare la partenza da Santiago del Cile. Ha preso un volo in serata ed è sbarcato a Madrid ieri intorno alle 7. Da lì si è trasferito a Roma ma anche in questa occasione c’è stato ritardo. A Fiumicino lo aspettava una macchina che lo doveva accompagnare a Napoli ma visto l’orario è salito su un altro aereo ed è andato a Milano. In albergo ha parlato a lungo con il tecnico che gli ha spiegato che per questa sera potrebbe accomodarsi inizialmente in panchina. Cambierebbe idea solo se Pandev non sarà al top della forma. Anche il macedone, infatti, ha lavorato poco negli ultimi giorni. Si è stancato con la sua Nazionale e quindi Mazzarri l’ha utilizzato col contagocce. A prescindere da tutto, non si può mandare in campo un calciatore che non si è allenato neanche una volta. In passato solo Maradona scendeva dall’aereo, si spogliava e veniva schierato titolare. Quel Diego lì, però, faceva lo stesso la differenza. Il Matador potrebbe avere qualche problema a fare il bene del Napoli. Giocando i secondi quarantacinque minuti, invece, potrebbe essere fatale per il Toro. Anche perché entrerebbe più fresco e con gli avversari stanchi potrebbe dargli il colpo di grazia. La scelta definitiva sarà fatta solo questo pomeriggio dopo la sgambatura del mattino. Giocando alle 21 l’allenatore toscano avrà la possibilità di valutare bene tutte le situazioni. Per il futuro, a movimentare ancora di più il mercato, è stato il padre del Matador. Luis Cavani, che già qualche mese fa aveva “consigliato” al figlio di andare al Real Madrid, parlando con Marca Tv, ha fatto capire chiaramente che a giugno si farà di tutto per riuscire ad andare in Spagna: «Edi ha il 50% di possibilità di andare al Real Madrid – ha spiegato – il Napoli ha rifiutato molte offerte. Trattare con De Laurentiis è molto difficile». Quest’ultima frase fa capire che il presidente non è intenzionato a fare sconti sulla clausola rescissoria. E siccome nessuna big fino ad oggi sembra intenzionata a sborsare 70 milioni di euro lordi per il cartellino di Cavani, con il passare del tempo il diretto interessato chiederà al patron di abbassare un po’ le pretese per far sì che la trattativa si chiuda.