Ragazzi, proprio non ci siamo. Nel giorno in cui il Napoli perde a Verona col Chievo, la Lazio le becca in casa dalla Fiorentina e la Juventus fa fatica a battere il Catania, l’Inter cosa fa? Perde, senza alcuna giustificazione, a San Siro col Bologna e getta al vento un’occasione veramente unica per risalire la corrente e collocarsi in zona Champions a sole tre lunghezze dal Napoli. C’è davvero da mettersi le mani nei capelli anche perchè stasera, contro il Tottenham, per i nerazzurri, col morale sotto i tacchi per il nuovo passo falso, sarà dura se non durissima riuscire a strappare un risultato positivo da questa sfida. E› vero che il passaggio del turno in Europa League ce lo siamo già giocati la scorsa settimana a Londra incassando tre incredibili gol, però è pure vero che nel calcio non bisogna mai arrendersi finché la matematica non ti condanna. Con gli inglesi è sempre stata dura. Se giochi una partita alla camomilla ti castigano subito. A Londra è andata così. Troppe distrazioni in difesa quando il Tottenham entrava in area. E alla fine siamo stati puniti. Non poteva finire altrimenti. Le squadre britanniche, per tradizione, sono sempre state avversarie ostiche per noi, tuttavia qualche volta siamo riusciti a capovolgere il pronostico battendole alla grande. Personalmente ho qualche buon ricordo di queste sfide. Col Liverpool, negli anni Sessanta, in Coppa Campioni,l›Inter aveva beccato tre gol nella gara d›andata. Noi per fortuna riuscimmo a realizzare la rete della bandiera e nel ritorno, a San Siro, fu un trionfo perchè si vinse 3-0, con Peirò scatenato. Lo spagnolo, dopo pochi minuti, strappò con furbizia il pallone dalle mani del portiere inglese e appoggiò la palla in rete riaprendo la partita. Quel gol fu un›autentica iniezione di fiducia per tutti. L’Inter, alla fine, passò il turno. Ma si trattò veramente di un miracolo perchè nessuno avrebbe scommesso una lira dopo il 3-1 dell’andata. Qualcuno sostiene che dopo la debacle col Bologna Stramaccioni dovrebbe fare le valige. Io dico di no. Golpe degli argentini? Conosco bene Zanetti e Cambiasso, e non credo che ci siano in atto congiure sudamericane per far licenziare il mister. E poi, chi potrebbe prendere il suo posto? Un nuovo allenatore deve ricominciare tutto da zero, Strama invece, conoscendo bene i giocatori, sa perfettamente quale è la situazione. Io dico che va lasciato in pace. Facciamolo lavorare tranquillo. Poi, a fine stagione, tireremo le somme. Per quanto concerne il Milan non so proprio cosa dire. Col Barcellona è stata una scoppola tremenda. Il Milan al Camp Nou ha fatto il Barcellona di San Siro.

INTER (4-4-1-1) Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Jonathan, Benassi, Kovacic, Alvaro Pereira; Guarin; Cassano

TOTTENHAM (4-2-3-1) Lloris; Walker, Caulker, Vertonghen, Assou-Ekotto; Parker, Dembele; Lennon, Sigurdsson, Holtby; Defoe