DmC è ambientato in un mondo non diverso dal nostro, li Presidente è controllato da un demone che gestisce le banche, la popolazione si schiavizza con bevande estratte da un millenario Succubus. I mezzi di comunicazioni sono controllati da un mostruoso anchorman che sostiene di fare il lavoro di Dio. Il mondo è pervaso da messaggi subliminali che ordinano “UBIDIRE” e “CONSUMARE”. Eppure, gli umani distrutti dai debiti e schiavizzati nel subconscio non perdono la voglia di ballare… in club che a loro insaputa sono posseduti proprio da demoni. Il nuovo Dante è un volubile simbolo della ribellione adolescenziale, ed è per questo che la parodia melodrammatica del mondo moderno ha perfettamente senso come ambientazione. Ninja Theory ha preso il tono gotico delle serie, ma lo ha infarcito di lunapark iniettati di sangue e vividi scorci notturni al neon, creando un mix davvero convincente e spettacolare. Le piattaforme si frantumano, i corridoi si allungano e appaiono voragini dal nulla, eppure la vostra strada è sempre chiara. A meno che non stiate cercando gli oggetti segreti, tutto quello che dovrete fare è andare dove le luci scintillanti e i mostri vi guidano. Ninja Theory è lo sviluppatore che ci ha sorpreso narrativamente e visivamente con Enslaved e Heavenly Sword (uscito solo su PS3), ma che non ci ha mai convinto sotto il profilo del gameplay puro. Devii May Cry è pero una serie più famosa per i suoi combattimenti spettacolari che per la sua trama coinvolgente. Dato che le fasi di combattimento si sono rivelate il punto debole dei loro precedenti, era per noi naturale essere nervosi riguardo al lavoro del team inglese di Ninja Theory. Gli errori di Enslaved non sarebbero stati perdonati in un gioco con Dante, neanche di fonte alla storia più emozionante e alla grafica più spettacolare. Comunque i ragazzi di Ninja Theory hanno saputo sfruttare il supporto e le conoscenze di Capcom nel modo migliore per riuscire a confezionare un pacchetto che sfiora la perfezione. Sarete a metà gioco prima di avere un Dante a pieno potenziale: inizia il gioco spoglio e decadente sul suo materasso macchiato di sesso. La sequenza della vestizione è il primo segnale che i nuovi sviluppatori hanno perfettamente colto lo spirito del personaggio, DmC mantiene infatti la sua stupidità nelle sequenze non interattive, e si oppone intelligentemente all’impulso moderno di riempirle di quick time event. è solo dopo la seconda missione che i principali pezzi che compongono il sistema di combattimento andranno a collocarsi a I gìusto posto. Grazie alla sua discendenza Nephilim,