Nessuna sorpresa, la prassi è ormai nota a tutti: a inizio autunno debutta il nuovo iPhone e, in contemporanea, arriva anche la nuova versione del sistema operativo. Come sempre, la buona notizia è che può essere Installata anche sui dispositivi meno recenti, nello specifico IPhone a partire dal 3GS, ¡Pad 2 e di terza generazione, iPod touch di quarta e quinta generazione. La novità più discussa, nel bene e nel male, è l’abbandono delle mappe di Google. in favore di una nuova soluzione realizzata dalla stessa Apple in collaborazione con TomTom, il colosso della navigazione satellitare. La visualizzazione 3D, dove disponibile, è davvero spettacolare, con una definizione notevole degli edifìci e del paesaggio, ma la cartografia presenta ancora errori importanti e mancanze. La scelta di abbandonare Google per le mappe si capisce, visto che tra le due società non scorre buon sangue, ma molti ritengono che la mossa sia stata un po’azzardata e forse prematura. Secondo voci non ufficiali, comunque, Google Maps potrebbe tornare come App gratuita verso la fine del 2012, sempre che Apple non ne ostacoli l’approvazione. Benché meno importante, una scelta analoga è stata fatta anche per YouTube, applicazione che scompare da quelle predefinlte di IOS. In questo caso, l’App ufficiale di Google è già pronta e la mancanza si risolve in un attimo Per noi italiani, debutta anche una funzione che in altri Paesi é disponibile già dalla scorsa generazione, ovvero Siri, l’assistente vocale, che finalmente parla e capisce la nostra lingua. Questa funzione è riservata a iPhone 4S e S e agli iPad di ultima generazione. Anche in questo caso, i primi pareri non sono univoci: c’è chi apprezza II desiderio di Innovare di Apple e chi critica la scarsa utilità reale di Siri. Siamo ancora lontani dai computer di Star Trek, in grado di capire qualsiasi domanda e rispondere adeguatamente, per adesso è più un gioco che uno strumento funzionale, ma è un passo nella direzione giusta. Altra caratteristica fondamentale è l’integrazione sempre più profonda dei social network e dei sistemi di sincronizzazione. Una volta inserite le password di Facebook e Twitter nelle impostazioni generali, possiamo interagire con i due sistemi con grande libertà, caricando direttamente le foto e condividendo siti, mappe e giochi. Appare invece limitata, almeno per adesso, l’utilità di Passbook in Italia, il raccoglitore per tutti i biglietti elettronici e le tessere fedeltà. I servizi attiva da noi sono ancora pochi, ma si spera che la situazione possa migliorare a breve. Sul fronte telefonico, da sempre l’aspetto meno curato di iOS, arriva la possibilità di rifiutare le chiamate inviando subito un SMS di scuse o creando un promemoria per ricordarci di richiamare. Cambiano poi Mail e Safari, con funzioni di sincronizzazione per continuare a navigare dal Mac sugli stessi siti aperti con iPhone o iPad e la cartella per le email dei VIP, ovvero I nostri contatti preferiti, in modo da vederle subito. Complessivamente sono oltre 200 le nuove funzioni e per chi ha un vecchio dispositivo è un po’ come comprarne uno nuovo senza spendere neppure un centesimo.