Ora come ora no, dato che le minestre riscaldate non sono mai interessanti. Quando l’ho fatto, a ventidue anni, ho avuto la possibilità di fare una vita che altrimenti non avrei potuto fare, o comunque che avrei fatto in maniera diversa». Che cosa ti ha portato Uomini e donne e che cosa ti resta di quella esperienza? «Ai miei tempi l’indotto della trasmissione creava guadagno: serate, ospitate Tv, sponsor, servizi fotografici… Oggi non è più così, e quindi mi ritengo fortunata perché ho potuto viaggiare molto, conoscere il mondo, fare tante esperienze di vita che al contrario avrei fatto con tempi più dilatati». La popolarità che ti ha regalato la Tv d aiuta in questo lavoro? «Tanti clienti mi riconoscono e molti di loro mi fanno tante domande su Uomini e donne anche se ho fitto anche altro. Però mi identificano principalmente come ironista e mi fa piacere, perché quello è stato un periodo molto felice della mia vita. Ho un ricordo bellissimo del programma e del contesto e mi diverte e mi fa piacere parlarne. Ma non faccio mag passato in Tv. Anzi, non ho un gran fiuto per il business in realtà». Se tì arrivasse una proposta televisiva importante, oggi, metteresti in discussione il tuo presente professionale? «Intendi se lascerei il negozio? Mai. Anzi, figurati che quando ho deciso di smettere di rincorrere casting, appuntamenti e provini, mi sono arrivate due proposte per due programmi, ma le ho rifiutate entrambe. E non per snobismo, ma perché finalmente avevo un progetto reale. Tante volte da ex personaggi di reality in cerca di rilancio mediatico sento dire: “Ho un progetto”. Ma, fidati, io progetti legati al mondo dello spettacolo non ne ho mai avuti. Vivevo di attese». Meglio il posto fisso? «Non ho scelto di lavorare come impiegata, ma mi ritengo molto fortunata oggi. Per quello che riguarda me, è paradossale, l’attesa del lavoro nel contesto dello spettacolo sarebbe potuta terminare quando già avevo deciso di cambiare vita. Ma poi, se avessi accettato, una volta finito un programma, avrei dovuto ricominciare ad aspettare una nuova chiamata, come un cane che si morde la coda. No, grazie! Preferisco i miei, di cani…». fl tuo cuore è occupato solo da loro o c’è posto anche per un fidanzato? «Da un anno e mezzo sono fidanzata con Tommy, che non fa parte del mondo dello spettacolo. Quando l’ho conosciuto studiava all’università e gestiva un sito su Internet. Oggi lavora nel mondo della moda. Sono felice con lui: insieme facciamo una vita molto normale». Immagino che per stare con te debba essere un amante degli animali «Ovvio, ma sai perché? Non avrei potuto innamorarmi di lui in caso contrario. Ho una mia teoria in merito: ho tanto rispetto di chi non ha un animale perché non se 10 può permettere, per impegni professionali o mancanza di tempo o magari di spazio.