I richiami a MG sono ormai evidenti: come nel capitolo della petroliera di MGS2, la Virtous Mission di Snake Eater e Liquid Sun di MGS4, la scena si conclude con una sconfitta (ma stavolta senza trote), alla fine Raiden è costretto a tornare alla Maverick con la coda tra le cibernetiche gambe. Dotato di una nuova armatura nera, si dirige nella repubblica dell’Europa dell’Est dell’Abkhazia per intercettare le forze Desperado in una missione stealth che ricorda in parte l’indimenticabile infiltrazione di Snake nella base di Shadow Moses in Metal Gear Solid. “Dato che l’aspetto stealth era piuttosto minimal nei nostri precedenti giochi, abbiamo dovuto concentrarci molto sulla sua implementazione”, ci dice il game director di Platinum, Kenji Saito. “Dovevamo assicurarci che lo spirito di Metal Gear fosse presente in Revengeance. Non avevamo intenzione di creare un’aggiunta alla serie Metal Gear. Volevamo creare qualcosa che fosse all’interno della saga, che ne seguisse la timeline e fosse compreso nell’universo Metal Gear. Volevamo che tutto fosse corretto. Abbiamo anche i punti esclamativi quando i nemici ti vedono! Qualcosa che decisamente volevamo mettere in Revengeance”. Arrivando in Abkhazia, il nostro eroe viene immediatamente assalito da una squadra di tre cyborg che usano la mimetizzazione ottica e durante 10 scontro ci viene fornita qualche informazioni sulla Blade Mode. Premendo R1, il tempo rallenta abbastanza da permetterci di preparare 11 colpo perfetto con la levetta destra. Scelta la traiettoria facciamo scattare la leva per affettare cose e persone. In questi momenti iniziali, le combo di Raiden sono limitate. Ha una semplice combo a 5 colpi che si gestisce con il Quadrato, e un attacco più ampio e una proiezione con il Triangolo. Con queste poche opzioni a disposizione, probabilmente comincerete tutti facendo a fette il prossimo. Un colpo ben tirato alla spina dorsale di un nemico vi fa riguadagnare energia, e tagliando via la loro mano sinistra (dove i cyborg tengono la loro “scatola nera”) raccogliete elettroliti MCFC da spendere in potenziamenti che vi regaleranno, più avanti nel gioco, combo più complesse. A voi la scelta Raccogliere energia o elettroliti non si escludono a vicenda. Con la giusta angolazione potete colpire la mano e la schiena eseguendo una perfect kill e totalizzando il punteggio massimo. La dimostrazione arriva sulla vittima successiva: un soldato solitario cui vi avvicinate da dietro seguendo il breve tutorial stealth di Rising. Evocate il Big Boss che è dentro di voi avvicinandovi in silenzio e potrete affettarlo con facilità. Ora potete decidere se volete finirlo con un colpo solo o farne del sushi umano. “Ovviamente è stato difficile implementare la tecnologia del gioco”, ci spiega Saito (lead programmer di Bayonetta). “Ma abbiamo guardato più alle meccaniche di gameplay e al fatto di renderlo divertente: è qualcosa cui stiamo sempre molto dietro.”. Rising non è un titolo stealth, ma lo stealth è comunque importante. È il modo in cui organizzate l’attacco in una nuova area e l’unico modo di liberare civili senza che i rapitori li uccidano. Nei vostri primi momenti in Q (Da alto sinistra a basso destra) 1 II nuovo Metal Gear di Rising eclissa perfino Peace Walker. = Il drone stealth di Raiden è collegato al suo sistema nervoso. 3 Con un colpo perfetto potete scoprire il nucleo del nemico e fargli saltare la mano sinistra. « Monsoon attacca con due Sai, da lontano, allungando le braccia.