Apple di solito offre aggiunte opzionali che ci permettono di avere una configurazione personalizzata per le nostre necessità. Macworld Lab ha condotto prove comparate su due modelli di MacBook Air personalizzati (buildto- order, BTO), e i risultati mostrano che entrambi i sistemi sono più veloci dei MacBook Air di fascia alta, ma che i miglioramenti sono più evidenti sul modello da 11″. MacBook A ir 11″ BTO Possiamo personalizzare il Mac- Book Air 11″ dual-core Core i5 da 1,7 GHz (1.179 euro) con un processore dual-core Core i7 da 2,0 GHz per 170 euro. Abbiamo scelto di avere 8 GB di Ram invece dei 4 standard per altri 100 euro e abbiamo anche aumentato la memoria flash da 128 a 256 GB per altri 300 euro. Il prezzo totale è quindi passato a 1.749 euro. La configurazione finale costa quindi il 50% in più rispetto al modello di partenza, ma le prestazioni sono aumentate del 21%. In tutti i test abbiamo beneficiato della Ram in più, dello spazio di archiviazione e della potenza di calcolo, o di una combinazione di tutto. Al di là della maggiore velocità di clock, 11 processore Core i7 ha 4 MB di Cache L2 condivisa invece dei 3 MB presenti sul Core i5. Entrambi i processori hanno Hyper-Threading, che permette al processore di offrire quattro nuclei virtuali, e Turbo Boost, che consente al processore di raggiungere velocità di clock più elevate quando serve (fino a 2,6 GHz sul Core i5 da 1,7 GHz e fino a 3,2 GHz sul Core i7 da 2,0 GHz). Nei nostri test Speedmark 7 basati su un uso intenso del processore, MacBook Air 11″ BTO è stato dal 12 al 18% più veloce del modello standard da 11″. I risultati del test di duplicazione file (che sfruttano meno il processore e più la capacità più di archiviazione) sono stati migliori potenti per ¡modelli di punta del 18% sul modello BTO. E nel test d’importazione e trattamento con Aperture, che testa sia archiviazione sia processore, il modello BTO è stato più veloce del 22%. MacBook Air 13″ BTO Per MacBook Air 13″ siamo partiti dal modello di fascia alta (1.579 euro) con processore dual-core Core i5 da 1,8 GHz. Abbiamo scelto il processore dual-core Core i7 da 2,0 GHz (150 euro, 20 euro in meno rispetto all’aggiornamento del modello da 11″). Abbiamo installato 8 GB di Ram per altri 100 euro e portato lo spazio di archiviazione da 256 a 512 GB per 500 euro. Il totale per questo MacBook Air 13″ BTO è quindi di 2.329 euro. Queste personalizzazioni, tuttavia, hanno aumentato le prestazioni generali solo dell’11% nei nostri test. Dato che MacBook 13″ ha già un processore più veloce e più spazio di archiviazione, ci aspettavamo che l’incremento fosse ridotto. Ovviamente la spesa maggiore in questo aggiornamento è stata l’archiviazione, che non è possibile valutare con un cronometro. Nei test che sfruttano il processore, MacBook Air 13″ BTO è stato più veloce del 13%. MacBook Air 13″ BTO è stato del 21% più veloce in generale rispetto al MacBook Pro con il processore da 2,9 GHz, da 1.579 euro. La maggiore capacità della memoria flash dell’Air gli ha permesso di finire il test della duplicazione di cartelle con un vantaggio del 73% sul MacBook e di decomprimere un file zip da 4 GB in un tempo più veloce del 78%. Il MacBook Air è stato più veloce anche nell’importazione di file in iPhoto, iMovie e aperture. Nei test che usano più nuclei del processore, MacBook Pro ha battuto MacBook Air: è stato del 7% più veloce in Mathematica Mark 8 e del 12% migliore nel test Cinebench CPU e nella codifica con HandBrake. Con un prezzo di 2.329 euro, il nostro MacBook Air personalizzato costa poco più del MacBook Pro 15″ con display Retina e un processore quad-core Core i7 da 2,3 GHz, 8 GB di Ram e 250 GB di archiviazione flash. MacBook Pro Retina è stato più veloce in generale del 30% del MacBook Air 13″ BTO, del 71% in Mathematica Mark 8 e del 50% nel test Cinebench CPU. MacBook Pro Retina è riuscito anche a mostrare un numero di frame al secondo più che doppio nel test Portal 2 e superiore del 79% nel test Cinebench OpenGL .