Prima l’annuncio della gravidanza, poi le voci di nozze… non ufficiali. L’argentina più amata dagli italiani racconta a SI: «Sto sempre sui giornali mio malgrado, la mia unica colpa è di vivere senza calcoli!». E ancora: «Con Stefano è stata “chimica” a prima vista. Un figlio lo voglio da giovane, non a 50 anni come quelle donne che non l’hanno fatto prima per egoismo e poi rischiano di fare le nonne» Aspetto un figlio da Stefano, sono al terzo mese di gravidanza, stavolta è la volta buona ». Lo ha annunciato pochi giorni fa Belen Rodriguez, chiarendo le voci che si rincorrevano sulla sua gravidanza. Incontriamo la showgirl argentina a Roma, in occasione della presentazione del film animato Gladiatori di Roma 3D, dove doppia il personaggio di Diana, bellissima e sexy come lei. Perché Belen bella lo è anche di persona. Alta, magra, occhi da cerbiatta e bocca carnosa (i maligni parlano di ritocchini a labbra e zigomi), la Rodriguez si concede sorridente e disponibile ai giornalisti, e ai bambini accorsi a vedere il film, mostrandosi insofferente solo quando si accenna al “pancino”, che si accarezza continuamente. Belen, ti lamenti del gossip, ma poi stai sempre sui rotocalchi. Non sarà anche un po’ colpa tua? No, perché, pur sapendo che devo anche a questo la mia notorietà, avrei preferito che tante stupidaggini sul mio conto non fossero uscite, e poi le copertine non le decido io. Tante sciocchezze pubblicateti fanno passare per ridicola, idiota, consumista. Mi si chiede se c’è una regia in tutto questo, se c’è è per farmi crollare. Non sarebbe stato più facile mentire e fare la puritana per avere il consenso? Ma io voglio vivere liberamente, non essere ostaggio del mio lavoro o rinunciare a cambiare fidanzato perché sennò la gente mi critica. Credi nell’amore a prima vista? Prima di conoscere Stefano no, ora sì. Dalla prima chiacchierata con lui è partita la chimica, ho quasi “perso i sensi”. Impazzisco quando lo vedo ballare, lo amo davvero e spero duri. È la prima volta che stai con un uomo più giovane di te? Sì, ma per carità non chiamatelo toy boy, lui è uno che a 14 anni se ne è andato in America a vivere da solo, è stato costretto a crescere prima del tempo, un po’ come me. Come giudizi le attrici di una certa età che stanno con i toy boy? Se una non commette cattive azioni, è libera di fare della sua vita ciò che vuole. Magari sono donne che non hanno potuto vivere la loro adolescenza o che semplicemente vogliono sentirsi più giovani. E delle mamme che fanno figli a 50 anni, tu che un bimbo lo stai aspettando a 28, che ne pensi? Se accade per problemi che non dipendono da loro, magari di salute, allora è giusto, ma se è un capriccio egoistico, la cosa mi lascia perplessa così fai la nonna più che la mamma. Prima di Stefano hai avuto diversi fidanzati, pensi che l’amore di una donna possa cambiare un uomo? Precisiamo che ho avuto dei fidanzamenti, ma di una media di quattro anni ciascuno. Quanto ai difetti si possono correggere, ma cambiare è impossibile, sei quel che sei sulla base dell’educazione che hai ricevuto. La mia è stata positiva, ma mi porto dietro comunque le mie fragilità. Quali sono? Tante, faccio un lavoro complicato e soffro per le situazioni che si creano e non riesco a limitare, sono insicura, sensibile, e più cresco e peggio è. La cattiveria peggiore che ti hanno detto? Me ne dicono ogni giorno, ma alla fine abbozzo, ho fatto pochissime denunce per diffamazione. Se dovessi chiedere rettifiche sulle interviste falsate o denunciare i giornalisti che si svegliano al mattino dicendo ‘oggi facciamo nera Belen’, starei fresca. Pentita di non aver fatto la fiction Sposami? Era una bella occasione, ma avrei dovuto rinunciare ad altri format. Recitare è affascinante, ma niente ti dà l’adrenalina cheti procura la diretta. Per fare l’attrice c’è tempo…