Se fosse ancora vivo Steve Jobs, siamo sicuri che Apple difficilmente avrebbe messo in cantiere un tablet da 7 pollici. Il compianto genio e guru di Cupertino credeva fermamente che solo il display da 10 pollici avrebbe potuto offrire una perfetta esperienza d’uso della tavoletta. In diverse occasioni, infatti, aveva criticato altri dispositivi come il primo Samsung Tab da 7 pollici giudicandoli troppo piccoli e scomodi per la navigazione sul Web e per sfruttarne tutti i servizi annessi. Evidentemente non la pensa così chi gli è succeduto, perché i rumors sul nuovo ¡Pad mini sono sempre più numerosi ed è ormai certa una sua imminente presentazione. Forse in Apple hanno cominciato a temere la concorrenza, o forse vogliono solo allargare la gamma di utenti a cui si rivolgono, presentando un’alternativa non solo più piccola, ma anche più abbordabile dal punto di vista economico. I successi commerciali ottenuti dal Kindle Fire in America e dal nuovo Nexus 7 sembrerebbero dare ragione a queste considerazioni, ma se si paragona il volume di vendita dei tablet da 7 pollici con quello dellìPad, forse il buon vecchio Steve non aveva tutti i torti. Come potrebbe essere il mini tablet? Rispetto allìPhone 5, le notizie trapelate sul Web a proposito dellìPad mini non sono tantissime e spesso sono ripetizioni l’una dell’altra. Questa volta la casa della Mela è riuscita a rimanere molto abbottonata e un certo alone di mistero continua a rimanere. Sulle specifiche tecniche non si sa praticamente nulla, ma molto probabilmente dal punto di vista hardware dovrebbe in parte rispecchiare quelle dellìPad 2, con processore A5 e 1 GB di RAM, una filosofìa simile a quella adottata col nuovo iPod touch preferendo un processore meno performante per contenere i costi. Dalle ultime foto che sono state pubblicate sul Web, su cui naturalmente non possiamo mettere la mano sul fuoco, sembrerebbe confermata lìndiscrezione che vorrebbe lìPad mini dotato di un display da 7,85 pollici. A differenza del Nuovo ¡Pad, avrebbe una cornice più sottile per dare più spazio allo schermo. Nella parte alta troverebbe posto il jack per le cuffie e il tasto per il blocca schermo. Sul retro, invece, c’è la fotocamera posteriore, spostata sulla sinistra e con molta probabilità simile a quella del Nuovo ¡Pad, ovvero da 5 Megapixel ma priva di flash. Sul lato destro troverebbero posto i tasti di blocco e quelli per il volume, mentre in basso ci sarebbero le due griglie per gli altoparlanti e il nuovo connettore più compatto. Non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che anche lìPad mini sarà dotato del nuovo connettore a 8 pin Lightning, più compatto e più resistente che Apple utilizzerà su tutti i suoi prossimi dispositivi. A confermare queste voci ci sarebbe una foto circolata in Rete dove si vede, appunto, il componente che integra il connettore del nuovo ¡Pad mini col tasto Home. Attraverso alcuni disegni finiti on-line sul sito Web di ThinkiOS, è stato possibile eseguire un rendering 3D di quello che dovrebbe essere lìPad mini. Le dimensioni, sempre considerando attendibili tali schemi, dovrebbero essere pari a 134,73 x 200,13 x 7,3 mm. Se queste misure fossero confermate, l’ìPad mini sarebbe più sottile del Nuovo ¡Pad del 22% e naturalmente risulterebbe molto più leggero. Un tablet, quindi, in formato tascabile, che consentirà di utilizzare tutte le applicazioni e accedere ai servizi online ogni qual volta ne avremo bisogno. Disponibilità e prezzi Inizialmente si pensava che il nuovo tablet venisse presentato il 12 settembre insieme allìPhone 5. Queste voci sono state poi smentite. E durante il Keynote, Apple, invece, ha deciso di togliere i veli alla nuova gamma di iPod. D’altra parte troppe novità lo stesso giorno sarebbero state un autogoal calmoroso. Meglio diluirne nell’arco dell’anno così da sfruttare anche il clamore che ne scaturisce per attirare l’attenzione. Inoltre, la Casa della mela morsa potrebbe aver valutato l’opportunità di lanciare la nuova tavoletta più avanti per sfruttare il prossimo Natale. Il nuovo ¡Pad mini, quindi, potrebbe essere svelato entro la fine di ottobre o novembre. Alcune voci identificano in questo periodo la sua presentazione, perché nel mese di Settembre i fornitori avrebbero aumentato la produzione fino a raggiungere i 4 milioni di pezzi al mese in modo da permettere a Apple di avere un’adeguata disponibilità per le festività natalizie che tradizionalmente sono molto positive per le vendite. Secondo alcuni siti d’ìnformazione taiwanesi, la produzione dellìPad mini dovrebbe essere affidata per il 50-60% del totale a Pegatron, mentre il resto sarà realizzata da Foxconn, recentemente salita alle cronache giornalistiche per le condizioni “disumane” in cui sarebbero costretti a lavorare tutti suoi operai. Il sito tech-thoughts avrebbe anche provato a stimare il costo di produzione del nuovo iPad mini. La spesa sostenuta da Apple per ogni dispositivo dovrebbe essere di circa 189 dollari. Cupertino dovrebbe quindi vendere il nuovo tablet a un prezzo di circa 299 dollari, con un margine di guadagno del 37%, in pratica pari a 100 dollari a pezzo. Considerato che per Natale le unità vendute dovrebbero essere circa 10 milioni, si troverebbe a intascare un bel gruzzoletto che va ad aggiungersi a tutti gli altri guadagni che gli porteranno iPhone 5, iPod e Mac.