Appassionati accaniti di Formula 1, voi che la domenica vi riunite per assistere al Gran Premio e che avete bisogno del “suono” rombante di una vettura monoposto come una droga, non prendete appuntamenti il 21 settembre. E se vi starete domandando il perché, vi rispondiamo con grande piacere che Codemasters è tornata, ed è pronta con F1 2012 a mostrare di cosa è capace nell’ambito delle simulazioni automobilistiche. Semplice appuntamento annuale? O gioco completamente nuovo? Ebbene,le nostre intense sessioni di prova con redattori appassionati o meno di corse, hanno rivelato con estrema certezza che ci troviamo di fronte al titolo di Formula 1 definitivo! Ma ora, cari appassionati, mettetevi comodi e scopriamo insieme il perché. Partiamo subito dall’accessibilità, prerogativa fondamentale oggigiorno di ogni racing game simulativo che si rispetti. Se, infatti, il veterano gioirà alla possibilità di controllare ogni singolo aspetto della monoposto (trazione, freno, sospensioni e chi più ne ha più ne metta), il neofito potrà sentirsi spaesato. Ma non preoccupatevi, perché Codemasters ha pensato anche ai novizi. Se volete en trare dolcemente nel mondo delle simulazioni, questo è il gioco che fa per voi! La nuova modalità chiamata: “Test per giovani piloti” è un vero e proprio tutorial che vi permetterà di imparare da zero ogni singolo comando di guida attraverso una serie di sfide stimolanti. Presa dimestichezza con il sistema di controllo (piuttosto intuitivo a dire la verità), potrete cimentarvi in sfide di graduale difficoltà, ma sempre impostando il livello di simulazione a voi più consono. Mettendolo al minimo, per esempio, vi ritroverete di fronte a un titolo non molto lontano da un arcade: la monoposto rallenterà automaticamente, consentendovi di girare con facilità in curva, l’IA non sarà troppo aggressiva, mentre un sistema chiamato Rewind vi permetterà di rimediare agli errori commessi. Ma una volta appresi i rudimenti, sarà il momento di fare sul serio e F1 2012 mostrerà la sua vera natura. A settaggio massimo, infatti, il titolo si rivela un’esperienza decisamente hardcore, e per “farla franca” occorrerà essere piloti provetti; scordatevi il Rewind, o qualsiasi tipo di aiuto in curva, qui si fa sul serio! Al di là del livello di simulazione, comunque, il sistema di controllo risulta piuttosto intuitivo proprio grazie al lavoro svolto dagli sviluppatori in termini di programmazione. Vi basti pensare che ora, anche senza l’utilizzo del volante, potrete avvertire un feeling molto simile, quando piloterete con il pad: niente più manovre certosine e frustrazione, e addirittura la sensibilità delle levette analogiche varierà in base al punto della pista in cui ci si trova! Per quanto riguarda invece le altre modalità (per ulteriori approfondimenti, date un’occhiata all’apposito box), oltre alla splendida carriera, nella quale (proprio come nella vita reale!) vi muoverete impersonando un pilota alle origini, potrete cimentarvi nei classici giri a tempo, nelle corse semplici, in split screen con un amico oppure in feroci competizioni online. Anche l’aspetto grafico contribuisce notevolmente a immergere il giocatore nelle atmosfere della Formula 1, presentando una modellazione poligonale delle vetture strepitosa e delle texture (sia delle monoposto, sia degli scenari) veramente notevoli. Alcuni difetti ci sono: come un’IA non sempre da premio Nobel e il realismo nelle collisioni: uno scontro a 350 k/h non può risolversi con una semplice ammaccatura!