L’estate scorsa il calciomercato ci ha dato delle soddisfazioni, con la i firma di molti nomi importanti del calcio internazionale. EA Canada non è certo stata da meno, introducendo il sistema del Precision Dribbling e apportando sostanziali revisioni alla fase difensiva di FIFA. Senza contare che le voci di corridoio sul Player Impact Engine si sono rincorse fino a settembre, sommandosi a quelle degli analisti sportivi. Praticamente, EA ha posto le basi del suo successo per gli anni a venire, con quel lavoro di sviluppo. Ma proviamo a confrontarci ora con un po’ di saggezza sportiva, anche se apparentemente contraddittoria: squadra che vince non si cambia… ma chi si ferma è perduto. In qualche modo FIFA 13 ha abbracciato entrambe queste filosofie sportive, apportando leggeri miglioramenti là dove ce n’era bisogno e aggiungendo nuove caratteristiche, magari non spettacolari come quelle dell’anno scorso, ma capaci di valorizzare concretamente il gioco nel suo complesso. Ormai FIFA (e anche PES, per inciso) è arrivato a un tale livello di simulazione da rendere altamente improbabile ogni radicale modifica al sistema di gioco. Gli sviluppatori possono adesso occuparsi dei perfezionamenti, per esempio aggiungendo dettagli e particolari capaci di rendere assolutamente realistica l’esperienza di gioco. Per esempio, nei movimenti senza palla. La migliorata Intelligenza Artificiale fa sì che ora i vostri compagni di squadra seguano in maniera attiva l’azione, cercando di creare spazi per passaggi e inserimenti offensivi che nella passata iterazione non erano neanche immaginabili. Se controllate il pallone in prossimità dell’area, i vostri compagni provano dei tagli nella difesa avversaria proprio come Iniesta e Pedro. Se non volete servirli, ecco che ritornano in posizione. La nuova Intelligenza Artificiale fa anche sì che i vostri difensori non siano statici, ma siano sempre pronti alle ripartenze. Il supporto dei difensori all’azione offensiva, proprio come nel calcio giocato, nel nuovo FIFA è fondamentale in vista delle vostre possibilità di vittoria. Tieni la posizione L’intraprendenza dei vostri compagni di squadra fa sì che spesso vi troviate con la squadra scomposta e completamente sbilanciata in avanti. Ciò diventa un problema serio quando giocate contro la CPU ai livelli di difficoltà maggiori o contro i vostri amici più bravi, oltre a essere il tipo d’incubo che toglie il sonno ad allenatori. Molti dei problemi che incontrerete nel cercare di porre rimedio a questa situazione sono legati a quello che è ancora il principale difetto di FIFA: i menù. Sono così tanti anni che incontriamo questo problema che ormai siamo giunti a credere che non ci sia soluzione, forse perché è radicato troppo a fondo nel motore del gioco e non si può pertanto toccare. Per quale altro motivo gli sviluppatori, generalmente molto attenti ai difetti del loro gioco, dovrebbero evitare di modificare i menù? FIFA dovrebbe permettere molto facilmente di impostare il bilanciamento della squadra durante la partita, con la semplice pressione di un paio di tasti. Ma così non è. Ciò che invece potete fare è settare nei minimi dettagli la posizione dei giocatori, il loro ruolo, la loro propensione all’attacco o alla difesa… ma il risultato finale è comunque un terno al lotto. Ci sono volute almeno un paio di partite-test per riuscire a far funzionare il centrocampo come volevamo. E non volevamo cose sperimentali come i rombi dell’Ajax, ma solo due mediani con un regista dietro le punte. Menù e problemi Inoltre, ancora non sono presenti dei sottomenù capaci di rendere più rapide le operazioni di settaggio, e per cambiare le squadre per un’amichevole bisogna sempre tornare al menù principale (criminali!). Sfogliare i menù della modalità Carriera è poi un’esperienza equiparabile alla navigazione in Rete usando un modem a 56K, provvisti di un mouse fatto di gomma. A parte questi difetti, la modalità Carriera ha fatto passi avanti ed è ancora più coinvolgente. Gli aggiornamenti dagli altri campi compaiono in cima allo schermo mentre giocate e potete anche contare sul commento vocale che vi racconta non solo chi ha segnato, ma come. Sentirete spesso frasi tipo ”Van Persie con un colpo di testa sotto l’incrocio”, o “Giovinco con una botta da fuori”, quando giocherete in modalità Fantasy. Addirittura il commentatore vi racconta i rigori dal vivo, mentre vengono calciati sugli altri campi. Le opzioni vi permettono anche di selezionare le partite dalle quali ricevere gli aggiornamenti, in modo da seguire solo i vostri avversari diretti nella corsa al titolo. Ovviamente niente di tutto questo altera minimamente l’esperienza di gioco ma è un certamente un ottimo contorno. Anche il sistema degli scambi è stato migliorato: è ora molto meno complicato vendere e comprare giocatori e realizzare così la squadra dei vostri sogni, anche se sfogliare le pagine del menu, alla disperata ricerca del calciatore che v’interessa, è sempre noioso. Resta poi l’irritazione dovuta al fatto che ogni volta che cambiate la line-up della vostra squadra, quella formazione rimane salvata come default. C’è anche un’altra novità: se siete riusciti a ottenere dei successi in campionato, sia come giocatori che come allenatori, cominceranno. Giorno d’allenamento Ci sono anche i nuovi Skill Games, che comprendono tutti gli aspetti del gioco: tiro, cross, dribbling, rigori… sono ottimi per prendere confidenza col gioco, ma potranno fare comodo anche ai giocatori più esperti, per esempio permettendo loro di sperimentare e perfezionare i controlli manuali. Il nuovo FIFA stimola tutti i giocatori a padroneggiare il sistema dei controlli manuali, fondamentale per i tiri e i passaggi e non più un semplice passatempo per nerd. Giocare con i controlli manuali completi è difficile, anzi molto difficile, ma vi permette di ottenere soddisfazioni che semplicemente non sono neanche immaginabili con i controlli assistiti. E poi che altro? C’è una nuova meccanica per i dribbling, attivabile premendo R2 e L2, che permette di essere superprecisi nelle finte. Una volta attivata i giocatori si muovono forse troppo lentamente, ma può essere utile per infilarsi negli spazi ristretti delle difese avversarie, o per controllare con precisione il pallone sulla linea laterale. Le punizioni ora si possono tirare portando sul pallone tre giocatori, ad esempio potete chiamare una finta o una corsa senza la palla per distrarre il portiere avversario. Si può anche, in fase difensiva, togliere o aggiungere un giocatore dalla barriera, o addirittura farla avanzare mentre l’arbitro è distratto. Ora dobbiamo parlare del sistema primo tocco, una caratteristica discussa da quando le prime immagini del nuovo FIFA sono state mostrate. In sostanza i giocatori non sono più infallibili, quando si tratta di controllare e stoppare il pallone. Nelle versioni non definitive del gioco questo sistema era addirittura esagerato, tanto che si vedevano spesso i campioni in forza alle squadre più importanti d’Europa impegnati a inseguire il pallone come dei bambini su un campo di calcio saponato. Stop… a seguire Per fortuna questa funzione è stata rivista e nel prodotto finale gli errori dei campioni sono molto più rari. Ma attenzione, nei campionati inferiori il primo tocco è ancora troppo fallibile: nel calcio giocato, anche un mediocre giocatore della Serie C riesce a stoppare il pallone la maggior parte delle volte, senza contare quelli della Serie B. Comunque sia, il primo tocco non è una totale dannazione e nel complesso ci sembra una innovazione positiva più che negativa. Tra le altre novità dobbiamo aggiungere anche una maggiore fisicità dei giocatori, che si fa sentire nelle mischie e nei contatti: la forza fisica ora conta davvero, permettendovi di lasciarvi alle spalle i difensori avversari. E’ stato poi migliorato il comportamento dei portieri in uscita sui cross e le difese sono state rese in generale meno tattiche: adesso è molto meno rischioso provare un intervento in scivolata sull’avversario. Sono stati apportati dei cambiamenti profondi anche
alla modalità online del gioco, ma i server non sono ancora attivi quindi vi racconteremo i dettagli nel prossimo numero. Come giudizio finale, possiamo dire che FIFA 13 è il miglior gioco di calcio che possiate comprare al momento. Non è anni luce avanti al PES, ma è comunque molto avanti: è la simulazione più fedele del gioco del calcio mai apparsa su console, capace di riprodurre perfettamente sia il gioco sul campo che tutto ciò che ruota attorno alla partita. Ci sarebbero ancora dei piccoli aggiustamenti da fare e per quelli ci attendiamo una revisione in futuro, ma la sintesi che realizza, tra simulazione di gioco e riproduzione fedele del mondo del calcio a tutti i livelli, lo rende praticamente inavvicinabile.