Con tutte queste distrazioni è un piacere (anzi un sollievo) giocare approfonditamente la modalità single player. Abbiamo giocato tutta la Sequence Six che, stando ad Hutchinson è “il punto in cui il gioco comincia davvero a scoprirsi”. Comincia nella base operativa di Connor, la fattoria nel Davenport che è semplicemente più grande e molto mene sofisticata della villa di Ezio. La vostra fattoria è un’area in espansione. Deve esserlo, perché questo Assassin’s Creed è la cosa più vicina a un gioco di costruzioni di città tedesco nella serie di AC. No, fermi, in realtà non è proprio come un gioco di costruzioni di città tedesco. Mentre vi aggirate nella zona che circonda il vostro quartier generale, le emergenze del momento avviano delle missioni spontanee. Completando le missioni otterrete nuove abilità da usare nella vostra comunità. La prima missione ci viene affidata da Miriam, una cacciatrice. Senza cadere nello stereotipo del periodo del convento o del bordello, la ragazza ha accettato la vita selvaggia. Quando la troviamo è stata attaccata e ferita da alcuni bracconieri e dopo che l’avrete portata a casa vostra sarà l’ora della vendetta. Ubisoft dice che Connor è guidato dalla giustizia e non dalla vendetta. Chiamateci liberali spinti, ma quando la vostra Idea di giustizia e uccidere cinque uomini che hanno ferito una donna la distinzione e piuttosto labile. A parte le motivazioni, si tratta di un’occasione per provare I nuovi rope dart. Portando Connor verso gli alberi (Il ragazzo si arrampica su quello più nodoso), seguiamo le mosse dei bracconieri dal fitto dei rami. Le uccisioni che ne derivano le avete viste nei filmati rilasciati da Ubisoft quella in cui Connor impala il soldato con il dardo e poi salta giù dall’albero e lo appende come un salame urlante è di certo la più teatrale. Potete anche attirare i nemici in una trappola. Ci vuole di più ma potete stare sugli alberi. Non è una cosa ovvia, ma non dovete più lavorare la “materia prima” familiare di Assassin’s Creed. Era la combinazione di grilletto destro e pulsante A che permetteva a Ezio e Altair di schivare tutti gli ostacoli. Potete muovervi ancora così e la dinamica è più o meno la stessa, ma potete anche correre tenendo semplicemente premuto il grilletto e sarete in modalità vamente individuabile che avete ricavato tra i rami. In questa modalità non cadrete giù da qualche dirupo e non tenterete un salto Impossibile. Potete muovere la levetta nella direzione che volete e, se potete andarci, ci andrete. Userete sempre A per le manovre più sottili. E poi arriverà il momento in cui vorrete saltare giù da un palazzo. Ma se avevate dubbi su quanto facile sarebbe stato arrampicarsi su un albero. Vi indica il sentiero meno vagamente individuabile che avete ricavato tra i rami. In questa modalità non cadrete giù da qualche dirupo e non tenterete un salto Impossibile. Potete muovere la levetta nella direzione che volete e, se potete andarci, ci andrete. Userete sempre A per le manovre più sottili. E poi arriverà il momento in cui vorrete saltare giù da un palazzo. Ma se avevate dubbi su quanto facile sarebbe stato arrampicarsi su un albero, vi diciamo che il pulsante di corsa sicura vi tiene a mezz’aria e vi lascia anche i pollici liberi di muovere l’inquadratura. Avendo preso e appeso gli assalitori di Miriam come monito agli altri bracconieri (non è parte della missione ma l’abbiamo fatto comunque) lei si unisce a noi nella nostra fattoria. Non da schiava, Ubisoft sottolinea in modo molto enfatico, come abbiamo pensato, ma come partner nella ricerca di risorse in un’economia nascente. A questo punto del gioco ci sono già un paio di persone al villaggio. Godfrey scozzese, introdotto in una sequenza precedente, a un certo punto corre alla casa di Connor e comincia a picchiare alla finestra gridando “Aiuto!” con una voce latrante che non potrete ignorare a prescindere da quanto voleste controllare gli oggetti che avete raccolto. Seguite Godfrey al fiume e troverete un suo amico trascinato via dall’acqua, aggrappato a un tronco, verso una cascata. È una di quelle scene classiche dei pericoli dell’America selvaggia al punto da essere tanto buffa quanto scialba. Con l’ausilio della corsa sicura, Connor si fa agilmente strada tra le pietre e gli alberi caduti e intercetta l’amico di Godfrey, regalando alla propria fattoria un paio di taglialegna. Più in là salverete Lance, un carpentiere che può trasformare il legno dei boscaioli in prodotti di artigianato. Troverete i progetti come ricompense delle missioni secondarie e dell’esplorazione e avrete bisogno di un mix di abilità e risorse. Si tratta di una pallida eco dei soldi che fluivano liberi nelle vostre tasche dal vostro impero in espansione in AC II. Soprattutto se considerate una novità: le carovane. Ogni negozio che visitate viene aggiunto alla vostra trade map e potete mandare i vostri carri a fare consegne in diverse cittadine. Si tratta di un potenziale metodo per fare soldi, ma ha i suoi rischi.