E il verdetto della sentenza di primo grado del tribunale di San Jose in California in base a cui l’azienda coreana dovrà pagare ad Apple 1,05 miliardi di dollari di danni. Il verdetto è stato raggiunto dopo ventidue ore di camera di consiglio in seguito a cui i giurati hanno decretato che Samsung ha imitato l’iPhone infrangendo sei brevetti di Apple, di cui almeno tre “volontariamente”. Non ha invece leso il brevetto relativo al design dell’iPad e come in Inghilterra anche negli Stati Uniti la giuria ha deciso che la forma rettangolare e gli angoli smussati dei Galaxy Tab non ledono il brevetto di Infinite Loop. Per Apple potrebbe non essere un problema dato che – come segnalavamo il mese scorso – durante la causa è stato rivelato che le vendite dei vari Galaxy Tab negli USA non sono affatto di milioni come si credeva ma praticamente microscopiche, dell’ordine di decine di migliaia. Le reazioni di Apple alla sentenza in “casa” sono ovviamente di estrema soddisfazione e in un comunicato si plaude alla decisione sottolineando che si tratta di “un messaggio forte e chiaro” sul fatto che “rubare non è giusto”. Di contro Samsung – i cui vertici pare siano rimasti sconvolti, al punto tale di attendere qualche giorno per comunicare la notizia al presidente dell’azienda – parla di una “sconfitta per i consumatori americani” e ritiene che la vittoria di Apple “riduce l’innovazione e le possibilità di scelta”. L’azienda coreana sta anzitutto cerca,do di impedire che le venga impedito di continuare a commercializzare i telefoni che ledono i brevetti di Apple e per il futuro ha già annunciato il ricorso contro la sentenza e se il verdetto non la soddisferà, molto probabilmente continuerà lo scontro in sede legale.