Quando lo incontriamo, il boss di Treyarch, Mark Lamia, ce lo chiarisce ancor prima che apriamo bocca: “Black Ops I aveva tutto quello che uno sparatuttista Online può desiderare: personalizzazione totale, belle mappe e grandi opzioni, ma gli mancava lo spirito innovativo. Quello, oltre a tutto quanto elencato, lo troverete in Black Ops II.” Essi, perché quello che si preannuncia come l’episodio più rivoluzionario per la saga dai tempi di COD4 avrà classi ricreabili da zero, sei diversi team in partita contemporaneamente, match trasmessi in diretta senza bisogno di PC superaccessoriati e persino una feature per fare da commentatori agli stessi. Ma soprattutto, ciascuna modalità di BOI! vi premierà per averla affrontata nella maniera giusta, e i ragazzi dì Treyarch saranno subito lì pronti a risistemare perk e armi in caso notassero qualche sbilanciamento. Proprio come una federazione sportiva modifica le regole dello sport di cui si occupa. “Perché COD ormai è uno sport” ci dice il multiplayer designer David Vonderhaar. “L’ho capito ai campionati della Major League Gaming, quando ho visto centinaia di persone sugli spalti tifare per la propria squadra virtuale. Questo è e-sport, è il futuro, ed è quello che offriremo alla gente.” JESSICA ROSSI, COMBATTI SE HAI CORAGGIO! “E come nello sport vero, potrete fare le vostre dirette via console: vi basterà un upstream con una banda decente. E con una fotocamera USB, si potrà fare anche il picture-inpicture, tutto senza bisogno di costosi PC. Le dirette potranno essere viste su ogni tipo di dispositivo: smartphone, tablet, computer…’’. Certo, ci sarà un minimo di differita per la compressione delle immagini e per la “sorveglianza” di un imprescindibile sistema anti-intrusioni, ma alla fine il risultato sarà notevole: grazie allo Shoutcasting, un’interfaccia progettata proprio per gli show della MJG, avrete pieno controllo sulle inquadrature (esterne o soggettive per ciascun giocatore) e sulle sovrimpressioni di classifiche e mappe. SEGUI I TUOI OBIETTIVI Ma torniamo alla questione delle modalità giocate nel modo giusto. “Siamo attentissimi alle discussioni nei forum della community di Black Ops” prosegue Vonderhaar, “e ce ne sono moltissime sui problemi di coerenza nelle partite. Certo, molte lamentele le confrontiamo con le statistiche in nostro possesso, in modo da poter capire se qualche utente sta esagerando o correndo dietro a una moda. Ultimamente, per esempio, c’era la moda di parlar male deH’AUG.” Il frutto di questa ricettività nei confronti dei giocatori sono i più equilibrati Scorestreaks, in pratica le nuove Catene di Uccisioni di Black Ops II: nel Cattura la Bandiera uccidere frutterà 100 punti, ma catturare la bandiera 150, e uccidere un portabandiera 200. Anche piazzare una bomba nel Cerca e Distruggi e catturare una collina nel Dominio garantirà svariati punti. “Questo non significa che non premieremo gli sforacchiamentl”, aggiunge Vonderhaar, “Black Ops è e rimane uno sparatutto, però è giusto ricompensare chi sta giocando rispettando la filosofia di una modalità, magari piazzando una torretta a guardia di un percorso o proteggendo i compagni con uno scudo.” Ulteriore equità i Treyarch la cercheranno nella modalità Lega, trapiantata di peso da Starcraft II. Facendo parte della grande famiglia Activision, Blizzard ha condiviso con Treyarch l’esperienza riguardo a questa modalità e cosi in Black Ops Il avremo una stagione della durata di un mese, con la promozione a una serie superiore garantita da piazzamenti, vittorie e ranking. “Baseremo completamente il matchmaking sul livello di abilità raggiunto, come non ci capitava di fare dai tempi di COD3”, chiosa Vonderhaar. LAVORO DI CLASSE Ma la novità più clamorosa la scoprirete quando premerete il tasto Start per la prima volta: le classi sono totalmente personalizzabili, attraverso una gamma di Specialità e Competenze liberamente selezionabili. Spendendo appositi punti, potrete entrare in battaglia con un solo fucile, senza arma secondaria ma con un sacco di claymore. Oppure con due fucili ma senza granate tattiche. Oppure armati solo di ascia, ma con sei specialità! “Ma potete anche comprare una Wildcard, che è fatta apposta per andare contro le regole di ogni editor di classi di COD. Grazie a questa, potrete ficcare due specialità in un solo slot, usare tre appendici per un’arma o raddoppiare gli slot delle granate letali!”, ci spiega Vonderhaar. Inoltre, è stato dato più senso alla modalità Prestigio: arrivare al livello massimo (55) non significherà aver sbloccato tutto lo sbloccatale, ma sarà anzi necessario un secondo giro attraverso questa modalità. Altra novità: le Specialità influiranno solo e unicamente sulle prestazioni del vostro soldato (non delle armi o dei vostri compagni) e saranno regolabili. “Potrete potenziarle o depotenziarle. Se c’è una cosa che la community mi ha fatto capire, infatti, è che una Specialità è un jolly da giocare, non uno del cardini della tua partita”, spiega Vonderhaar. IN PRIMA LINEA Controller alla mano, abbiamo verificato di persona queU’equilibrio e quella coerenza che per Treyarch è stata una priorità per il multiplayer di BOII: grazie ai nuovi Scorestreak, in effetti ci si concentra di più sugli obiettivi di missione piuttosto che sulla solita strage senza rimorsi. Entrando più nel dettaglio, ci siamo divertiti con certi nuovi gingilli, piazzando la torretta a microonde Guardian in zone in cui era facile prevedere ripetuti passaggi di nemici, o usando una shock grenade come fosse un rilevatore di movimento, lia la cosa veramente importante, ancora una volta, è che gli Scorestreak non solo rendono ogni modalità multiplayer più bilanciata e sensata, ma mettono davvero in primo piano il gioco di squadra. “Dobbiamo ammetterlo: l’ispirazione per il gioco di squadra ci viene da Battlefleld, ma se è per questo in BOII troverete anche qualcosa di League of Legends, Quake e… della modalità Cinema di Halo.” chiude Vonderhaar. Come dire: le rivoluzioni si fanno con la spavalderia, ma anche con l’umiltà…