Si è parlato molto dell’incompatibilità tra la tecnologia Flash e i terminali Apple, ma con la nostra guida passo passo possiamo finalmente mettere una pezza. Vedremo infatti come creare videogame perfettamente funzionanti per iPhone o iPad semplicemente decompilando i tanti giochi in Flash (SWF) presenti in Rete. È doveroso fare qualche premessa. Non si tratta di un mero esercizio di stile: l’app risulterà perfettamente funzionante (caricabile sulI’iDevice dotato Jailbreak). Volendo, potrebbe essere mandata in approvazione ad Apple per un ’eventuale pubblicazione sull’App Store perché ha tutte le carte in regola per essere accettata. A questo punto bisogna fare anche qualche considerazione di tipo etico. Il nostro articolo non vuole essere di stimolo all’antica arte del borseggio, sebbene compiuto in ambito telematico. Pubblicare u n ’applicazione sviluppata da altri non è né lecito né etico. L’ingegneria inversa, però, può essere un ottimo metodo per capire come funzionano le cose, per “guardarle dentro” e cercare di emulare e scrivere codice nuovo, magari migliorandolo. Insomma, vogliamo offrire un ’opportunità meramente didattica, che diventa pratica per chi in passato ha sviluppato applicazioni in Flash e vuole ora portarle su iOS per venderle sull’App Store. La possibilità di esportare codice da Flash ad iPhone/iPad è merito della classe Action Script 3 supportata da diverse versioni di Flash ma ottimizzata per questo scopo proprio a partire dalla suite CS5. Non tu tti i giochi decompilati mantengono le stesse funzioni una volta esportati, solo quelli costruiti in Action Script 3. Gli altri, eventualmente, vanno sistemati e ulteriormente riconvertiti. Per compiere il nostro esperimento ci avvarremo di una serie di software commerciali e dell’ausilio di alcuni software liberi e già presenti sul Mac. Pronti al reverse engineering?