La nuova versione di Windows ha l’arduo compito di rendere questo sistema operativo concorrenziale in un settore, quello dei dispositivi mobili, dove Apple iOS e Google Android dominano incontrastati. Microsoft parte da una posizione di forza nel settore dei PC convenzionali e punta sull’interfaccia comune per tutti i dispositivi. Sarà la mossa giusta? Gli ultimi anni non sono stati un bel periodo per Microsoft. L’azienda di Redmond, che fino a poco tempo fa regnava incontrastata nel settore dei sistemi operativi consumer, è infatti sotto pressione. Forse per miopia, forse per un certo conservatorismo, ha infatti lavorato in questi anni per mantenere una solida leadership nel segmento del PC, dove, grazie agli accordi di pre-installazione che ha con tutti i produttori, mantiene la quasi totalità del mercato. Ma, nel frattempo, ha trascurato, ritenendoli secondari, altri mercati come il mobile, che invece sono letteralmente esplosi. Così chi ha creduto fin dall’inizio nel mercato degli smartphone e dei tablet, e ci riferiamo in particolare ad Apple e Google, si ritrova oggi a dominare il nuovo mercato, con Microsoft relegata a quote da bassa classifica. E adesso che al grande sviluppo del mercato del mobile si accompagna una marcata contrazione del segmento dei PC tradizionali, a Redmond è suonato l’allarma Giusto per farvi un’idea delle cifre in ballo, la sola divisione iOS di Apple fattura quanto l’intera Microsoft. Inoltre essere leader nel segmento dei computer desktop, oggi, non basta più. Anche perché quando un utente acquista un tablet Apple, o un telefono Android, comincia a fidarsi di questi marchi e ad apprezzare le tecnologie. E allora, per il suo prossimo PC, comincia magari a pensare a una macchina con la mela sopra, o a un PC con Linux. I dati di vendita dei PC ci dicono che la migrazione, sta iniziando. Ma in Microsoft se ne sono accorti. E hanno preso le loro contromisure.

Windows 8 La nuova versione di Windows arriva pochissimo tempo dopo l’uscita di Windows 7, almeno se consideriamo che la precedente edizione Xp è rimasta sul mercato una decina d’anni. Su Vista preferiamo stendere un pietoso velo. Il lancio ufficiale del nuovo sistema è previsto per il prossimo 26 ottobre. In attesa del rilascio ufficiale, Microsoft ha già reso pubbliche due versioni beta: la Consumer Preview, ancora largamente incompleta, divulgata in primavera, e la Release Preview, molto vicina al prodotto finale, disponibile per il download dallo scorso luglio. La maggior parte delle informazioni note sul nuovo sistema arrivano dall’esame di queste due anteprime. Vediamo di capire meglio come è fatto il mondo di Windows 8.

Un prodotto, cinque versioni Fin dalle prime dichiarazioni pubbliche, Microsoft ha sostenuto che Windows 8 sarebbe stato un sistema trasversale, in grado di girare allo stesso modo sui più diversi dispositivi digitali. In particolare, Microsoft sosteneva che sarebbe stato possibile installarlo su tradizionali PC desktop, su tablet e su smartphone. In realtà, la cosa è un tantino più complicata. Windows 8 arriva infatti in cinque versioni. La versione “mainstream”, diciamo così, è il Windows 8 vero e proprio, destinato a girare su PC desktop o portatili con processore Intel x86, in versione a 32 o 64 bit. A questa release si affianca una versione Windows 8 Pro, dotata di alcune funzionalità supplementari principalmente quelle pensate per l’utilizzo business, come la crittografia, i dischi fissi virtuali, l’accesso a reti aziendali strutturate, la virtualizzazione Hyper-V. Essa ha comunque gli stessi requisiti hardware della release “sorella”. Una terza versione, chiamata Enterprise, è disponibile solo per i clienti aziendali, e aggiunge alla Pro le funzioni di gestione remota delle macchine, installazione software centralizzata eccetera. Esiste poi una quarta versione, chiamata Windows RT (che sta per RunTime). Questa release è destinata a girare su processori ARM, quelli che equipaggiano oggi la maggior parte dei tablet e dei dispositivi mobili. Molto simile a RT infine è la versione Windows Phone 8, dedicata in particolare agli smartphone. Le versioni Windows 8 e Windows 8 Pro si potranno trovare pre-installate su PC, o potranno essere acquistate per eseguire personalmente l’installazione sulla propria macchina. Microsoft ha già comunicato che chi ha comprato un PC con Windows 7 fra il 2 giugno 2012 e il 31 gennaio 2013 potrà ottenere l’aggiornamento a Windows 8 Pro pagando solo 14,99 euro. Non così sarà per Windows RT e per Windows Phone 8. Questa versione infatti sarà fornita esclusivamente preinstallata dai produttori sui propri smartphone e tablet.