Quando il quattordicesimo capitolo di luna delle saghe di giochi di ruolo di • punta della scuola orientale venne lanciato sul mercato la prima volta, il danno (economico prima e di immagine della serie poi) fu notevole. Square- Enix però non si è arresa e, ascoltando feedback dei fan, ha praticamente buttato giù l’intero progetto per ricostruirlo ex novo. Pertanto, A Realm Reborn non va visto come un semplice aggiornamento ma come un titolo che con la precedente versione ha ben poco in comune. Graficamente parlando, il gioco si presenta notevole come da tradizione per il colosso nipponico, con una modellazione poligonale di mondi e personagg davvero notevole. E non poteva essere altrimenti, visto che una parte del nuovo motore grafico su cui gira il gioco deriva dall’impressionante luminous engine. Il titolo, al momento del suo primo lancio risultò praticamente ingiocabile a causa non solo di tutta una serie di problem tecnici ma anche di una pessima struttura del sistema di missioni. Il gameplay è stato ripensata da zero pergarantire la massima fluidità dell’esperienza di gioco. Fra le varie modifiche apportate alla struttura vi è anche una riscrittura quasi totale del net code, così da mantenersi su standard consoni a quelli odierni. Il nuovo sistema di compravendita andrà probabilmente ad affiancare quello legato agli scomod bazar. Sono stati poi completamente rivisti il sistema di rafting, ora molto più determinante rispetto alla precedente versione del gioco, e il combat system. Nel caso in cui manchi qualche membro nel team, si potrà comunque usare il Chocobo in battaglia, ora potenziabile e customizzabile a proprio piacimento. Inoltre, sono stati aggiunti alcuni element provenienti dai capitoli precedenti, come ad esempio la Crystal Tower di Final Fantasy Il e il Gold Saucer di Final Fantasy VII. Altra aggiunta degna di nota sono le battaglie contro le evocazioni, che ruoterà attorno al nuovo sistema denominato “Primal”. In sostanza, alcune delle evocazion corrispondono ai boss che si incontrano nel mondo di gioco. Una volta ingaggiate le creature, si verrà teletrasportati in una sorta di arena dove avrà inizio la battaglia. In definitiva, A Realm Reborn si presenta dunque come una vera e propria sfida per il colosso nipponico, costretta a correre ai ripari e a ripartire da zero, senza risparmiarsi in materia di fan service. Il processo di rinascita sembra procedere nel migliore dei modi e di carne al fuoco ce né davvero tanta; la missione non è facile, ma le premesse per un ottimo titolo ci sono tutte .