Ecco l’ iPhone 5. Il più costoso dei “melafonini”. Prezzo, tra i 729 e i 949 euro. Dalla mezzanotte di oggi, migliaia di persone, per lo più giovani, in fila. All’alba i primi esemplari nelle mani degli appassionati. E le solite critiche. “Vi lamentate e poi fate la fila per il nuovo iPhone”. Oppure: “la Spagna in piazza contro il governo, l’Italia per un cellulare”. Io non sono indignato dall’acquisto in sé. Chi ha soldi li spende come vuole. Mi colpisce, invece, la corsa. Non c’è alcun pericolo che gli iPhone 5 finiscano. La Apple ne ha prodotti milioni. Se invece di andarci a mezzanotte, ci vai fra tre giorni, lo compri senza problemi. Perchè mettersi in coda la prima notte? Perché ci hanno educato al consumo competitivo, all’oggetto come status symbol. C’è da condividere la foto sui social network. Esibirlo in giro quando nessuno ce l’ha. Sentirsi unici, per cinque minuti. Ma terribilmente vacui. Se l’iPhone 5 c’entra con la crisi, è su questo punto.La nostra febbre di niente. Questa è una delle tante critiche, (Giuste) raccolte in rete. Secondo voi è immorale fare lunghissime file anche di notte, semplicemente per acquistare un telefono? non sarebbe meglio, scendere in piazza e confrontarsi sui problemi che ci sono in Italia? mi aspetto molti commenti in merito da parte vostra.