Uno degli aspetti più interessanti riguarda i tablet e gli smartphone, finora monopolio di aziende come Apple con il suo iOS e Google con Android. Per Microsoft il terreno da recuperare è davvero tanto; per esempio, negli smartphone la sua quota di mercato è una singola cifra percentuale (2,7% nel secondo trimestre 2012. Secondo Gartner). Le cartucce della casa di Redmond però sono molto grosse: Windows 8 sarà disponibile anche piattaforme Arm, vale a dire quelle maggioranza di tablet e smartphone Android. Windows 8 KT, questo il nome ufficiale, eredita buona parte del codice della versione per processori Intel 86 e sarà disponibile solo agli Oem per la premst a Razione sui nuovi dispositivi; non sarà possibile fare un upgradedei tablet preesistenti, almeno non per vie ufficiali. Per rendere più appetibile la propria soluzione, Microsoft ha deciso di integrare direttamente un’apposita versione di Office 2013 in Windows 3 RT, che diventa così parte integrante deL sistema operativo. Un bel vantaggio ancora una volta per le aziende, che non dovranno sborsare soldi per licenze aggiuntive. Per meglio promuovere il nuovo sistema operativo, Microsoft si è rilanciata nella realizzazione di hardware, presentando già nel mese di giugno il proprio tablet denominato Microsoft Surface. Sarà disponibile in due versioni, una con processori Arm e una con processori Intel Core, quindi con dimensioni, prestazioni e costi diversi; un interessante dimostratore tecnologico e anche un chiaro segnale di quanto Microsoft tenga alla buona riuscita delle proprie strategie nel settore. Per quanto riguarda gli smartphone, sarà reso disponibile Windows Phone 8, erede del noto Windows Phone 7 che per primo ha introdotto l’interfaccia Metro, alla base ora di tutte le versioni di Windows 8- Anche in questo caso, la nuova versione di Windows Phone 8 non sarà disponibile come aggiornamento. Sarà presente solo sui dispositivi di nuova commercializzazione. La disponibilità dei primi prodotti è prevista per la fine del mese di ottobre, quindi subito dopo l’annuncio di Windows 8. Nokia e Samsung hanno già svelato le proprie carte, la prima pi’esentando i nuovi smartphone Lumia 920 e 820, la seconda mostrando all’Ita di Berlino l’AtivS. Abreve sono attesi nuovi annunci dagli altri partner storici di Microsoft, primo fra tutti Htc. Windows Phone 8 è stato profondamente rivisto a livello di codice e ora supporta finalmente i processori multi core (fino a 64, giusto per andare suL sicuro), le schede di espansione Micro Sd per La memoria interna, un vero multitasking, la cifratura dei dati con tecnologia BitLocker, le reti a corto raggio basate su Nfc e molto altro. Pare ino! tre che verrà abbandona to Zune, i 1 software da installare sul Pcper gestire il telefono e tutti i contenuti audio/ video, in favore di un sistema più leggero ed efficiente. Massima attenzione naturalmente per il cloud computing, con SkyDrive profondamente integrato all’interno del sistema operativo. y Chi ha avuto modo di utilizzare un sistema Windows Phone avrà sperimentato le live tiles, Le grosse icone monocromatiche dal contenuto dinamico che saranno il cardine di tutte Le versioni di Windows 8. Volenti o nolenti, quello sarà l’aspetto dei nostri Pc negli anni a venire. Con tutta probabilità non sarà una transizione semplice né del tutto indolore; il modo d’uso di Windows 8 prevede l’utilizzo delle dita e la presenza di uno schermo touch anche sui Pc desktop e sui notebook; senza l’ultimo requisito l’interfaccia utente perde gran parte del la sua ragion d’essere. Non tutti vedono con favore un’eventualità del genere, in particolare le aziende. Si prospetta dunque una piccola ri voluzi one, che in ogni casoavrà tempi non proprio brevi. Android non sta a guardare Con un simile macigno alle porte, cosa succederà al mercato dei sistemi Android eiOS? E ancora decisamente presto per dirlo e allo stato atruaLe è possibile qualsiasi scenario- Non sono affatto esclusi quelli più eclatanti, dal clamoroso flop degli ultimi arrivati fino al monopolio assoluto entro pochi anni. Volendo utilizzare un luogo comune, si può dire che ogni rivoluzione si sa come inizia ma non si sa come andrà a finire. Per il momento la cosa certa è che il mercato Android resterà forte, in particolare nella fascia bassa e media del mercato. I tablet con Windows 8, almeno all’inizio, non saranno esattamente a buon mercato. Google ha da poco tirato fuori l’ultima versione del sistema operativo, denominata Jelly Bean, che porta con sé numerose novità interessanti (sarà oggetto di approfondimento nel prossimo numero, insieme a iOS versione 6). Le piattaforme hardware a base Arm sono oggi ampiamente collaudate e con un ottimo grado di maturità, mentre la disponibilità di app è senza fine. Proprio sulla quantità e qualità dei programmi disponibili si gioca gran parte della sfida ai concorrenti. La battaglia dei prezzi è in una nuov a fase: Google è entrata in prima persona nel mercato dell’hardware presentando il suo tablet da 7″ denominato Nexus 7, realizzato in collaborazione conAsuse venduto in Italia al prezzo iniziale di 249 Euro. Quest’estate era possibile trovare un po’ dappertutto un altro ottimo tablet con schermo da 7 pollici, il Samsung Galaxy Tab2 7.0, in offerta a soli 200 euro. U colpo grosso arriverà però a fine ottobre da parte di Amazon. Per il 25, un giorno prima dell’annuncio di Windows 8, sarà disponibile il Kindle Fire di seconda generazione ad appena 159 Euro. Una cifra mai vista prima in Italia per un tablet da di qualità con schermo da 7″ e sistema Android (seppur con qualche limitazione lato software). Una cifra che getterà sicuramente molto scompiglio nel mercato attuale e con la quale tutti i produttori di tablet dovranno fare i conti se non vogliono sparire dalla fascia bassa del mercato. Amazon ha in serbo qualche sorpresa anche per la fascia media: il Kindle Fire HD avrà un hardware leggermente migliore e costerà 199 euro, con disponibilità nel nostro Paese sempre a ottobre. Negli Usa sarà disponibile a novembre la versione con schermo da 8,9 pollici e risoluzione Full Hd (1.920xl.2OOpixel), al prezzo di 299dollari perla versione Wi-Fi e 499 dollari per la versione 3G. Il Fire HD entra in diretta concorrenza con il Nexus 7 di Google e con i prodotti di prossimo annuncio. L’Ifa di Berlino è il tradizionale appuntamento di fine estate per il mercato europeo dell’elettronica di consumo; insieme al Mobile World Congress di Barcellona è attualmente una delle più importanti fiere del vecchio continente dedicate a LI’in forma tic a. Quest’anno oltre ai televisori, ai sistemi Home Theater e agli elettrodomestici intelligenti grande spazio hanno avuto notebook, tablet e sistemi portatili in generale. Un segno dei tempi che cambiano che rischia di togliere ulteriore importanza all’altra fiera dedicata a tali mercati, il CeBit di Hannover. Tutte i maggiori produttori hanno approfittato dell’Ira per presentare inuovi modelli basati su Windows 8, siano essi Ultrabook, tablet o smartphone. Sicuramente ha influito molto il periodo temporale in cui si è tenuto l’evento, vicino alla data di annuncio di Microsoft. Abbiamo notato un gran numero di notebook, convertibili, che possono essere trasformati in tablet ripiegando O togliendo del tutto la tastiera. Dotati di processori Arm, Intel Atom o dei più potenti In tei Core i3, i5 o 17/ sono prodotti estremamente interessanti soprattutto se riusciranno a conservare un prezzo abbordabile. è dunque un oggetto estremamente versatile che sembra essere stato pensato non solo per l’utilizzo personale ma anche per il lavoro; proprio a tale scopo è stato implementato un chipTpm {Trusteà Ptatform Module) per la gestione della cifratura dei dati e per aggiungere funzioni di sicurezza avanzate. L’Iconia Tab W700 è profondamente diverso dal precedente. Innanzitutto ha uno schermo più grande, 11,6 pollici, realizzato con tecnologia Ips e con risoluzione Full Hd (1.920 x 1.080 pixel). Di conseguenza è leggermente più ingombrante, anche perché all’interno si trovano dei processori di classe Intel
Core i3 o Core i5, decisamente più potenti rispetto a qualsiasi Atom. Lo Storage interno dovrebbe ammontare a 256 Gbyte, ovviamente tutti allo stato solido, e sono presenti ben tre porte Usb 3.0. Per il W700 non è prevista una tastiera bensì un cradle orientabile (a 15 o 70 gradi) che permette di posizionare il tablet sulla scrivania sia in orizzontale sia in verticale. L’autonomia dichiarata è di otto ore, interessante considerata la potenza dell’architettura interna e lo spessore complessivo inferiore ai 12 millimetrL Sul W700 sono presenti inoltre una porta micro Hdmi, una coppia di speaker audio compatibili Dolby HomeTeather v4 edue fotocamere, una posteriore in formato Hd e una frontale per le videochiamate. Disponibilità e prezzo non sono tati comunicati; il posizionamento del W510 dovrebbe essere nella fascia dei 400-600 Euro, che diventano 600-1.000 Euro per il W700. Asus Una valanga di novità per il produttore taiwanese, che si conferma uno dei più vivaci in assoluto nel segmento mobile. 1 prodotti mostrati sono due tablet, due convertibili e due Ultrabook, con disponibilità prevista in concomitanza del rilascio definitivo di Windows 8, previsto per il 26 ottobre. I primi a essere disponibili saranno i due tablet, Asus Vìvo Tab e Asus Vivo Tab RT, dotati del nuovo sistema operativo Microsoft ma profondamente diversi al loro interno. Sono accomunati dalla possibilità di aggiungere una tastiera/ dock esterna, esattamente come avviene attualmente con i tablet della serie Transformer. L’Asus Vivo Tab ha uno schermo da 11,6 pollici costruito con tecnologia Super Ips+ e dotato di una risoluzione pari a 1.366×768 punti Si basa su piattaforma Atom di ultima generazione (CloverTrail) affiancata da 2 Gbyte di memoria Kam e da 64 Gbyte di Storage interno. Pesa 675 grammi e dei tablet attualmente disponibili. Utilizza Windows 8 RT ed è basato sul solito processore Qualcoram SnapDragon S4 con architettura Arm. Troviamo poi 2 Gbyte di memoria Ram e dischi allo stato solido da 32 o 64 Gbyte. La fotocamera principale, posta sul retro, è da 5 Mpixel; frontalmente ce n’è un’altra da 2 Mpixel per le videochiamate. La dotazione di porte e interfacce ricalca quella, piuttosto ricca, degli Smart Pc; segnaliamo la compatibilità dell’interfaccia Wi-Fi con le reti dual band. Per lo smartphone invece sono state rilasciate poche informazioni: il suo nome è Samsung Aliv S e si candida ad essere uno dei primi disponibili con sistema operativo Windows Phone 8. Ha un ampio display Super Amoled da 4,8″ con risoluzione Hd e Cpu dual core da 1,5 GHz, probabilmente di produzione Samsung. La Ram ammonta a 1 Gbyte e lo Storage interno può essere di 16 oppure 32 Gbyte, espandibili tramite slot Micro Sd. Il peso di 135 grammi è più che accettabile per un prodotto del genere. Non sono ancora noti prezzi e disponibilità. Sony Alla più grande fiera europea dedicata all’entertainmentnonpoteva mancare certo Sony, che ha presentato tre nuovi smar tphone Android d ella serie Xperia, il tablet Xperia S dotato anch’esso del sistema operativo dì Google e due inediti prodotti con Windows 8, un allin- one da scrivania e un ibrido notebook/ tablet Quest’ultimo e il Sony Vaio Duo 11, caratterizzato da un inedito funzionamento a scorrimento denominato Surf Slider. In pratica il monitor da 11 pollici si sblocca e scivola sulla tastiera, passando così dalla modalità notebook a quella tablet. Si sa che avrà un processore di classe Intel Core, due porte Usb 3.0 ad alta velocità, Hdmi, Ethernet e Vga in formato standard, chip Nfc e un pannello OptiContrast con risoluzione Full Hd e tecnologia Ips, ovviamente di tipo touch ma utilizzabile anche con un pennino fornito in dotazione. Al contrario di altre soluzioni simili, la tastiera non integra una batteria aggiuntiva; quesf ultima è però disponibile come accessorio aggiuntivo. Il peso complessivo del Vaio Duo 11 è piuttosto ridotto e si ferma a 1,3 kg. Lo spessore raggiunge invece gli 1,8 centimetri. Come da tradizione, la parte software è stata molto curata e comprende sia applicativi ad hoc per il fotoritocco o gli appunti a mano libera, sia plug-in specifici come quello / sviluppato per PowerPoint. La disponibilità del Vaio Duo 11 èprevista per la fine di ottobre; il prezzo non è al momento noto- Il Sony Xperia Tablet S è un più tradizionale tablet con schermo da 9,4 pollici eprocessore quad core Nvidia Tegra3; il sistema operativo è Android 4. Raccoglie l’eredità del Sony Tablet $, il primo della casa giapponese, e ha La particolari tà di resistere agli spruzzi d’acqua. Il telaio è in alluminio e integra una batteria da 6-000 mAh capace, secondo il produttore, di 10 ore di autonomia. Toshiba Ospite tradizionale dell’evento berlinese, Toshiba ha mostrato un interessante convertibile basato su Windows 8. Il Satellite U920t è innanzitutto un Ultrabook con schermo da 12,1 pollici che all’occorrenza può trasformarsi in tablet togliendo del tutto la tastiera o facendo scorrere lo schermo al di sopra di essa (in quest’ultimo caso i ! meccanismo ricorda quello del convertibile di Sony). Il Satellite U920tufilizza processori Intel CoTe di terza generazione (Ivy Bridge) e dischi Ssdcon capacità fino a 256Gbyte. Sono presenti due webcam, una per la modalità notebook e una per quella tablet, due porte Usb 3-0, una Hdmi in formato standard e slot per schede di memoria microSd. Il peso è di 1,45 kg. La disponibilità è prevista entro la fine dell’anno a un prezzo che si preannuncia intorno ai 900 euro. Un altro prodotto degno di nota è il Satellite U94Q/ un più tradizionale Ultrabook dotato però di schermo da 14 pollici sensibile al tocco. 11 peso par te da 1,9 kg a seconda delle configurazioni.