La presentazione di Mountain Lion durante il WWDC di quesfanno ha riscosso il solito coro di mormoni di approvazione e stupore, con oltre 200 nuove funzioni che rendono ancora più forte l’integrazione con iOS. dal quale il nuovo OS X “impara” molto. Disponibile da luglio tramite Mac App Store. integra in profondità iC/oud permettendo di mantenere sincronizzati tutti i dati. I vantaggi sono evidenti soprattutto se possediamo un iPad o un iPhone. ma anche senza l’intereazione con dispositivi portatili, le innovazioni sono apprezzabili. Anche Twitter e Facebook ottengono un ruolo primario nel nuovo sistema, con la possibilità di condividere ancora più facilmente quello che desideriamo. Lapplicazione Messaggi permette di chattare con chiunque in modo più facile, ancora una volta con un occhio di riguardo per l’interazione con i dispositivi iOS. mentre le Notifiche e i Promemoria permettono di tenere sempre sotto controllo gli impegni. Arriva anche la possibilità di dettare direttamente al computer, che trascrive le nostre parole. SI tratta di un ulteriore passo in direzione del controllo vocale che Apple ha inaugurato con Siri su iPhone. Sembra proprio che il sogno, cullato ormai da decenni, di un’interazione con il computer basata solo sulla voce non sia più così lontano. Un sistema “socievole” L’attenzione per il mondo dei social network è evidente da subito. Basta aprire le Preferenze di sistema e scegliere la sezione Mail. Contatti e Calendari per poter effettuare l’accesso a numerosi social network, a cominciare da Twitter. Flickr. Facebook e Vimeo. Una volta eseguita questa operazione, in futuro potremo condividere tutto quello che vogliamo direttamente dalle applicazioni che stiamo usando. Se per esempio catturiamo un’imma gine con Photo Booth che vogliamo usare per il nostro profilo Facebook. basta un clic sul pulsante Condividi. che ora è presente in un gran numero di applicazioni. Lo stesso vale se vogliamo mostrare a chi ci segue su Twitter un blog che ci ha colpiti. Quando scegliamo di condividere qualcosa, appare una scheda con il contenuto scelto e lo spazio per un nostro messaggio. Il nuovo Centro notifichc ci avvisa quando ci sono comunicazioni che ci riguardano sui social network e ci permette a nostra volta di inviare rapidamente gli aggiornamenti. L’integrazione di Facebook si estende anche ai Contatti: se un amico aggiorna le proprie informazioni o la foto del profilo, la rubrica del Mac viene modificata automaticamente. Tutto questo senza più aver bisogno di aprire la pagina Internet di Facebook all’interno del browser. Un sistema integrato che consente sicuramente di risparmiare tempo, ma rischia di rendere un po’ confuso e dispersivo l’ambiente di lavoro. Nessuno, però, ci obbliga a usarlo. Arriva il Game Center Dopo essere stato collaudato sui dispositivi iOS. il Game Center ora è attivo anche su Mac grazie a Mountain Lion. Basta registrarsi, creando gratuitamente un account, per memorizzare su questo servizio i propri record e le statistiche di gioco, oltre a vedere le richieste degli amici e i loro suggerimenti per nuovi titoli da provare. Game Center raccoglie tutti i giochi scaricati da App Store e Mac App Store. con un collegamento che mostra quali sono compatibili con questo servi zio. Non si tratta semplicemente di un social network dedicato ai videogiochi, ma soprattutto di un sistema comodo per invitare gli amici a una sfida multigiocatore. C’è di più: se un gioco è disponibile sia per OS X sia per IOS. possiamo dar vita a sfide tra Mac e iPhone o iPad senza alcun problema. I titoli con l’opzione multigiocatore sono ormai davvero tanti, da quelli d’azione a quelli di strategia a turni. Le sfide si lanciano direttamente dal Game Center, tramite invito. Quando siamo noi a ricevere un invito, basta accettarlo per avviare automaticamente il gioco corrispondente. Possiamo anche sfruttare l’Apple TV collegata a un televisore per giocare su grande schermo. Il Centro Notifiche Mano a mano che installiamo applicazioni sul Mac. aumentano proporzionalmente anche gli avvisi che riceviamo: un programma richiede un aggiornamento, un altro ci avvisa che c’è una chiamata in arrivo e così via. Con Mountain Lion arriva il Centro Notifiche. che rende più ordinate e gestibili queste informazioni. Le informazioni provenienti dalle applicazioni autorizzate appaiono nell’angolo superiore destro dello schermo, in forma di banner o avvisi. I primi appaiono e poi scompaiono dopo alcuni secondi, mentre i secondi restano finché non interveniamo. Un clic su un avviso ci porta direttamente all’applicazione corrispondente. Ci sono anche avvisi personalizzati per alcune applicazioni, come quelli del Calendario che permettono di eliminare o rimandare la notifica. Per vedere rapidamente tutti gli avvisi attivi. se utilizziamo un dispositivo Multi Touch, basta far scorrere due dita da destra a sinistra: la schermata si sposta a sinistra, rivelando il Centro Notifiche. con gli avvisi suddivisi per applicazione. Un clic su un avviso lo mostra per intero. Se non disponiamo di un Magic Mouse o un Magic Trackpad. possiamo richiamare il Centro Notifiche con un clic sull’icona all’estrema destra della barra dei menu di Finder. Note e Promemoria In Mountain Lion, le note sono uscite da Mail e sono diventate un’applicazione a sé stante. Tutti gli appunti che scriviamo con questa applicazione vengono sincronizzati con ogni dispositivo che utilizza lo stesso account di iCloud e possiamo anche allegarvi delle immagini. Le note possono essere divise in cartelle, per un maggiore ordine, inoltre si possono condividere con altri tramite Mail e Messaggi utilizzando il pulsante Condividi che si trova all’interno di ciascuna. Si possono anche trascinare all’esterno dell’applicazione, per aprirle singolarmente o conservarle sulla Scrivania per ricordarsene. L’altra novità di Mountain Lion, Promemoria, funziona come l’analogo strumento già presente su iOS 5 e i due si sincronizzano: se segniamo un impegno sul Mac. lo ritroveremo automaticamente su iPhone e iPad grazie a iCIoud. Si possono anche utilizzare i promemoria basati sulla posizione, che ci avvisano che dobbiamo fare qualcosa quando arriviamo in un determinato luogo o ce ne andiamo. Anche in questo caso, un dispositivo Multi Touch rende più facile l’uso dell’applicazione. Possiamo scorrere tra diversi gruppi di promemoria ed eliminare le notifiche selezionando la casella accanto a ciascuna. Se la lista dei promemoria diventa troppo lunga, possiamo usare le funzioni di ricerca per trovare un determinato elemento. Se un promemoria scade mentre siamo al Mac. veniamo avvisati tramite il Centro Notifiche. La dettatura sul Mac Se stiamo usando un’applicazione che permette di scrivere, con Mountain Lion possiamo scegliere invece l’opzione dettatura. Questa nuova funzione ci consente di parlare nel microfono del computer per vedere le parole prendere forma sullo schermo. Per avviare questa funzione dobbiamo premere due volte il tasto fn. viene quindi mostrata un’icona a forma di microfono, che indica il funzionamento della dettatura. Più utilizziamo questo strumento, più diventa preciso, poiché il Mac impara a capire la nostra pronuncia. Possiamo anche aggiungere la punteggiatura come le virgole o i punti esclamativi, pronunciandone il nome, oltre a dire al computer di andare a capo in una nuova riga. La brutta notizia è che. ancora una volta, l’italiano non è disponibile fin dall’inizio: la dettatura al momento supporta inglese, americano, australiano, francese, tedesco e giapponese. Richiede inoltre un collegamento Internet sempre attivo, poiché l’analisi del parlato avviene direttamente sui server di Apple. Il procedimento è piuttosto rapido e le parole che non sono state comprese perfettamente vengono sottolineate in blu. Altra funzione interessante è la capaci
tà di riconoscere i nomi presenti nei contatti, così da scriverli correttamente. Attualmente il limite di parlato è di circa 30 secondi: per poter dettare documenti più lunghi, è necessario fermarsi e poi riprendere una volta che la trascrizione è stata completata, il che è piuttosto scomodo.