Lo scorso giugno Apple ha presentato un nuovo modello di computer portatile della serie MacBook Pro con schermo da 15,4″ (MC976D/A). Il nuovo membro della famiglia Apple ha un design molto elegante: lo chassis è sempre realizzato in alluminio ma con uno spessore sensibilmente ridotto, di solo 1,8 cm, contro i 2,41 del modello Pro standard con il display da 15,4″, mentre il peso è ora di poco superiore ai2 kg, più di mezzo chilo in meno. Ma la novità più eclatante del nuovo modello colpisce immediatamente dopo averlo acceso: si tratta del nuovo schermo di tipo Retina, che ha una risoluzione di ben 2.880 x 1.800 pixel, il che si traduce, per uno schermo da 15,4″, in una densità di 220 punti per pollice. Non è allo stesso livello di altri due prodotti Apple dotati del display Retina, cioè gli iPhone nelle versioni 4 e 4s e il nuovo iPad, che hanno invece una densità, rispettivamente, di 326 e 264 ppi, ma è una definizione assolutamente inedita in un notebook. Basti pensare che i modelli più definiti, attualmente, hanno schermi Full-Hd da 1.920 x 1.080 pixel, circa 3 milioni di pixel in meno rispetto al MacBook Air con Retina display. Con questo notebook tutti i contenuti grafici appaiono estremamente nitidi, e i singoli pixel sono impossibili da identificare nelle immagini o nel testo. Le misurazioni effettuate in laboratorio confermano l’ottima impressione visiva: il nuovo schermo offre una luminosità di circa 270 cd/m2 e offre un rapporto di contrasto Ansi, misurato visualizzando una scacchiera, di 164:1. Inoltre il Retina display del MacBook Pro è in grado di visualizzare quasi il 100% dello spazio colore sRgb, e quindi fornisce immagini chiare con colori naturali. Purtroppo questo schermo è dotato di un rivestimento superficiale lucido, che produce in alcune situazioni dei riflessi che, seppur contenuti, possono risultare fastidiosi. Questo modello è particolarmente costoso, con un prezzo di circa 2.800 euro. È però basato su di una configurazione particolarmente potente, con un processore Intel Core i7-3720Qm a quadruplo core dalla frequenza di 2,6 GHz con la Gpu integrata HD 400, abbinata a un processore grafico dedicato prodotto da Nvidia, il GeForce GT 650M. È inoltre presente un veloce disco allo stato solido prodotto da Samsung, dalla capacità di 512 Gb. Il modello base ha invece un drive Ssd da 256 Gb, e costa 500 euro in meno. Questa configurazione produce prestazioni al top, come evidenziano i risultati dei test effettuati, malgrado l’altissima risoluzione dello schermo che impegna molto il sottosistema grafico. Il MacBook Pro con retina display convince anche per quanto riguarda l’aspetto mobile: malgrado siano stati utilizzati componenti molto performanti, la loro efficienza energetica gli permette di raggiungere un’autonomia di circa 10 ore, e inoltre il peso di circa 2 kg permette di trasportarlo senza difficoltà.