Parola di THQ: smettete di lamentarvi della Road to WrestleMania dell’anno scorso e preparatevi a rindare al nuovo mitico gioco WWE. La controversa modalità storia non è stata capace di entusiasmare ed è stata eliminata definitivamente. Cosa ci sarà al suo posto? Una campagna interamente basata sulla strabiliante, pionieristica, stupefacente, goduriosa, anarchica, inebriante, adrenalinica, sfrenata e svestita età dell’oro conosciuta da tutti gli appassionati di wrestling come l’Attitude Era. CM Punk potrebbe essere il volto sulla copertina della scatola, ma i protagonisti della campagna, ambientata alla fine degli anni ’90, saranno personaggi del calibro di Stone Cold e Mankind. La trama del gioco ha come protagonisti otto wrestler. Si tratterà di un’esperienza ‘revival’, nel senso che vi troverete a ripercorrere gli eventi del passato, invece di modificare la timeline dell’Attitude Era attraverso combattimenti dall’esito improbabile. Giorni di gloria Nonostante sembri una strategia disastrosa, l’idea di Yuke’s di trascurare gli eventi attuali della WWE potrebbe, invece, rivelarsi un progetto molto intelligente. L’Attitude Era, infatti, è il periodo per eccellenza del wrestling per i non amanti del controllo genitoriale; inoltre, le faide e le alleanze della WWE, in continuo mutamento, spesso diventano anacronistiche al momento dell’uscita di un gioco della serie. Stufo di alleanze che si rompono, voltafaccia inaspettati e roster stravolti nei mesi che precedono l’uscita dei giochi, il team ha voluto realizzare una campagna retrò in grado di garantire un’autenticità che gli eventi attuali della WWE non riuscirebbero ad assicurare. Privilegiare il passato rispetto al presente potrebbe sembrare una strategia bizzarra per una serie annuale. Invece, è proprio l’elemento da cui verrà fuori la modalità carriera più realistica mai vista in un gioco WWE. I match separati di WWE All Stars in WWE 13 sono riuniti in un’unica lunga timeline, mentre i bonus match vengono inseriti di volta in volta nella storia. Questi match extra sbloccano i famigerati match PPV (pay per view), slegati dalla storia principale. Anche gli esasperanti finali di match visti nel gioco dell’anno scorso sono stati eliminati. Quindi, non dovrete semplicemente indebolire l’avversario e poi premere SU per vedere cosa succede dopo. Quello che bolle nella pentola di THQ ci piace molto. Ci pensa Jim Come succedeva nell’Attitude Era, al commento ci sarà l’accoppiata classica Jim ‘JR’ Ross e Jerry ‘The King’ Lawler (però abbiamo anche beccato Michael Cole in uno screenshot dell’era moderna, quindi aspettatevi commentatori diversi nelle varie modalità). A riprodurre i commenti sarà un sistema sonoro completamente riprogettato dal team audio del vecchio UFC Undisputed, risparmiato dalla recente chiusura da parte di THQ dello studio di San Diego. Con una strategia molto abile, il team ha estratto dalle vecchie cassette le frasi più celebri dei commentatori e i cori più famosi dei fan, inserendoli direttamente nel gioco. Inoltre, per il roster attuale, il team ha registrato dal vivo i cori di alcuni eventi sportivi di quest’anno. L’obiettivo è far sì che il sonoro della modalità Universe sia allo stesso livello di quello della campagna Attitude. Questo non è l’unico aspetto per il quale Yuke’s si è ispirata ai contenuti della programmazione WWE. Per mandare avanti la storia e far prendere confidenza ai giovani fan con l’Attitude Era, la stessa WWE sta inventando nuovi intermezzi. L’obiettivo è rinfocolare faide assopitesi durante il lungo periodo di costruzione del gioco e inserire con criterio gli sviluppi delle Monday Night War all’interno della campagna. Non è la prima volta che viene fatta un’operazione di questo tipo (sia Legends Of WrestleMania che All Stars, infatti, hanno usato i filmati di repertorio della WWE), ma per questa serie si tratta di un’esperienza del tutto nuova. Riguardo al gameplay, il nuovo sistema di animazione Predator Technology, inaugurato l’anno scorso, è stato migliorato e adattato a set di mosse più vari e meno complicati. Un effetto collaterale di questa operazione è l’inserimento delle catching finisher. Vedremo, quindi, personaggi del calibro di CM Punk e The Undertaker placcare avversari in volo a mezz’aria e finirli con una sola mossa. È un gran bel vedere, ma gli Spectacular Moments (altra novità del gioco) sono ancora più impressionanti. Chiedo scusa Gli Spectacular Moments sono momenti di distruzione e devastazione in cui si vede di tutto, da avversari infilzati con le barricate di sicurezza, scaraventati contro le postazioni degli annunciatori o sul soffitto della gabbia dell’Hell in a Cell, a ring che esplodono dopo un superplex di un super peso massimo a un altro super peso massimo. Per creare questo scenario bisogna accumulare e lanciare tre finisher. La partita finisce con un KO. I movimenti dei wrestler e dell’arbitro ricordano così tanto quelli dei match reali (come quello del 2011 tra Mark Henry e Big Shaw) che sembra che gli sviluppatori li abbiano catturati dal vivo.Alcune delle mosse degli Spectacular Moments trovavano spazio anche nei vecchi giochi, anche se in misura ridotta. Ma ora, quando spaccate un tavolo addosso al vostro avversario o lo scaraventate dal ring sull’asfalto, il gioco s’infiamma con le parole del commentatore e la reazione di una folla finalmente non più indifferente. Da notare, inoltre, la maggiore attenzione ai dettagli grafici delle mosse più entusiasmanti. Non vi basta? Eccovi altri dettagli: i contenuti della WCW e della ECW non compariranno nella campagna, a parte in alcuni filmati (buu!); ci saranno 6 Divas match, i livelli della modalità Create-A-Superstar passano da 32 a 64, mentre John Laurinaitis lo vedrete nella modalità Universe. Saranno riproposte tutte le principali suite per l’editing, mentre il roster sarà il più grande nella storia della serie. Infine, vedrete i set dei match più avvincenti dell’era moderna e dell’Attitude Era. Come direbbe Stone Cold: hell yeah.