Al giorno d’oggi molte foto più che valide ono fa tte con un telefono piuttosto che con una fotocamera tradi7Jonale. È un fatto che non si può ignorare. Testando que Li dispositivi muJLiu o, abbiamo scoperto che sì, ci i può anche fotografare, ma che la qualità delle inunagini raramente supera quella di una compatta da 200 euro, enza contare che, per l’assenza dello zoom ottico, si è co tretli ad utilizzare quello digitale che, ritagliando l’immagine, comporta un uJteriore abbassamento della qualità. Qualcuno però negli ultimi anni ha lavorato a un progetto ambizioso che, oltre ad essere destinato ad innalzare gJi standard qualitativi di riferimento per le fotocamere integrate, propone una oluzione intelligente al problema deiJo zoom. Quel qualcuno è la storica azienda di telefonia ok:ia e il progetto (che ora finalmente vede la luce) si chiama “PureView”. L’innovazione prima di tutto Con l’ascesa di Appie e Samsung nel mercato della telefonia, la quota di Nok: ia (una volta leader) i è ridimensionata. t:azienda finlande e punta anche suiJ’innovazione tecnologica per riscattarsi. In campo fotografico sforna la tecnologia PureView che, a nostro avviso, è destinata a fare cuoia. Per capire dawero come funziona questa tecnologia (di cui per ora è equipaggiato olo il Nokia 808 PureView) vi consigliamo di leggere l’apposito box nella pagina a fianco. Qui ci limitiamo a dire che la fotocamera dell’80S usa un sen ore 5 volte più grande del normale ma con la stessa densità di pixel dei sensori più piccoli. In modalità PureView, quando non si zooma i pixel lavorano a gruppi di 8, per dar vita ad un’immagine da 5 megapixel meno afflitta da distw·bi e, almeno ulla ca11a, più nHida. Zoomando, i pixellavorano invece singolarmente per dar luogo comunque a foto da 5 megapixel, che non subiscono un estremo decadimento di qualità. Se 5 megapixel vi sembrano pochi non dimenticate che sono ufficienti per stampare fino al formato A4. In quei rari ca i in cui i prevede che si faranno stampe più grandi si può cegliet;” e di fotografare a risoluzione piena (38 MegapLxel effettivi) oppure con la modalità PureView da 8 megapixel. Com’è fatto Ha un’estetica accattivante ed una buona ergonomia per l’uso fotografico. Sul lato de tro campeggia un vero e proprio pul ante di scatto, con cui si mette a fuoco premendo a mezza corsa e i catta premendo fino in fondo. ln corri pondenza della fotocamera lo spes ore si accentua un bel po’ perché il en ore più grande del solito ha comportato l’u o di un’ottica più voluminosa. Quest’ultima, prodotta anche stavolta da Cari Zei , ha una focale di 8,02mm equivalente a circa 28mm su fuJI frame. Buona la luminosità, pari a f/2,4. Manca il diaframma ma c’è il filtro ND incorporato che si attiva quando neanche il minimo tempo di posa dell’otturatore (meccanico) fosse in grado di evitare la sovraesposizione. Ha un Oa h relativamente potente allo Xeno {per le foto) e un Jed (per i video). Si collega via usb a quaJunque computer (anche Mac e Linux) venendo ricono ciuto come una memoria esterna. E’ dotato anche di porta HDMI per rivedere foto e video ul TV. Funzioni Il menu della fotocamera è ben studiato e basta poco per cominciare a manettare con le varie funzioni. Per scattare si può cegliere tra modalità automatica, cene preimpostate o “moda lità creativa”: i può controiJare la en ibilità ISO, la compensazione dell’esposizione, il bilanciamento del bianco, l’attivazione del flash e l’autoscatto. Pe1mette inolo-e di cegliere tra ri oluzione piena (38 Megapixel) e le modaJità PureView da 8, 5o 3 megapixel, fo1mato 4:3 o 16:9, olo-e alle preferenze u nitidezza, contra to e aturazione. Ha pure il bracketing che va da 3 a 5 scatti con compen azione +4/-4 EV, comoda per realizzare successivamente degli HDR. Ci è piaciuta molto anche Ja ripresa intervallata, con cui ci si può divertire a Eare time-lap e. I.:intervaJio minimo impo Labile è di 5 econdi, quello massimo di 30 minuti, fino a un massimo di 1500 foto consecutive. Sul campo L’esposizione è empre abbastanza equilibrata, eccezion fatta per i casi di forte controluce in cui tende pe o a olloe porre. Lattica finnata Cari Zeis è molto nitida, ma non a tutte le distanze di messa a fuoco: i ritratti ad e empio ono dawero ben definiti mentre le foto a oggetti molto di tanti o a panorami sono leggc1mente più sfumate. Anche il en ore fa la sua parte nel determinare la nitidezza dell’immagine che è molto buona e non sembra subire variazioni tra la modalità PureView da 5 megapixel e la risoluzione piena da 38. In realtà i dettagli aggiuntivi che i hanno con la piena risoluzione non sono affatto ben incisi (somigliano quasi agli chizzi di un fumettista) mentre in PureView i dettagli, pur esendo minori, ono meglio definW. U rumore elettronico è davvero contenuto: con la PureVie<V fino a 400 ISO non si nota alcun disturbo se non si ingrandice e anche a 800 si può continuare a cattare, seppur con colmi meno saturi. l 1600 ISO non ono belli da vedere ma comunque migliori di quelli di parecchie compatte di fascia medio-bassa. Con la risoluzione piena il rumore è sensibilmente uperiore ma, con nostra grande sorpresa, non in maniera drammatica. U fama o zoom digitale PureView mantiene le promesse: i nota certo un abbassamento della qualità dovuto al fano che l’immagine è un ritaglio di quella a risoluzione piena, ma tale calo qualitativo non è enmme come succede con gli zoom digitali tradizionali. In buone condizioni di illumina- zione neanche ci si accorge della differenza e si ha l’illusione di avere a che fare con uno zoom ottico. U Oash aJio Xeno torna molto utile in interni per’Ché è assai più potente e versatile di un normale flash led. Anche sulla modalità di mes a a fuoco si ha ampia celta: si può u are I’AF normale o quello ottimizzato pe1· i primi piani, oppure si può scegliere l’iperfocale per avere tutto a fuoco all’incirca da 1,5 metri all’infinito, e infine la messa a fuoco fissa sull’infinito. Video Notevolissima per un cellulare è anche la qualità video che offre, a scelta, la messa a fuoco continua o l’iperfocale fissa. Anche qui lo zoom digitale è in modalità PureView. Le dimensioni del frame sono a scelta tra Full HD 1080p, HD 720p o VGA 360p. Il Erame rate si può impostare su 30, 25, 24 e 15 fps. E’ attivabile un led p osto a fianco del flash, da usare come illuminazione ausiliaria. Accessori Ogni fotocellulare che si rispetti deve avere degli accessori per la fotografia. ‘fra quelli originali per 1’808 spicca il Nokia HH-23, un adattatore per treppiedi unjversale, utilizzabile tanto con 1’808 quanto con altri dispositivi. Il sistema operativo D Nokìa 808 PureView usa lo “stmico” Symbian, molto versatile e comodo da usare, ma in progressivo declino. Nokia lo sta mettendo da parte in favore di Windows Phone, che sembra essere sempre più apprezzato. I telefoni Nokia che lo usano fanno parte della serie Lumia. In molti si aspettano, prima della fine del 201 2, il lancio di un Lumia PureView. La stessa Nokìa ammette che a Settembre accadrà “qualcosa di speciale”. Conclusioni Piacerà agli appassionati di fotografia, anche se il prezzo Eredda un po’ gli entusiasmi Con luce non critica, la qualità del Nokìa 808 ci ha davvero stupiti. Con la PureView il confine tra cellulare e compatta è ancora più sottile e i concorrenti non staranno a certo a guardare. Forse presto tutti potremmo avere una buona fotocamera sempre in tasca.