Google ha scelto il palcoscenico offerto dall’evento 1/0 dedicato agli sviluppatori per presentare Android 4.1, noto con il nome 1n cod1ce Jelly Bean. Numerose le novità, a iniz1are dal nnnovato sistema di ricerca, dalle notifiche riviste e dalla nav1gazione satellitare. Jelly Bean ha anche il difficile compito di ridurre la deframmentazione dell’ecosistema Andro1d, dove smartphone e tablet sono animati da troppe versioni differenti rendendo cosi difficile la vita agli sviluppatori di app. Se è vero che la maggioranza dei telefonini sono basati sulla release 2.3, è purtroppo altrettanto venficato che la 4.0 (Ice Cream Sandwich), ogg1 il miglior Os per cellulari, è presente solo sul10o/o dei dispositivi. Troppo poco. La 4.1 offre un nuovo modo per interagire con il Search, il Knowledge Graph per demandare a Google il compito di rispondere a quesiti e richieste senile o per mezzo di comandi vocali. Poi c’è Now che è il modo per la società di Mountain View di proporre st1moli e informaz1on1 basati sulle abitudini e 1 gusti dell’utente. Non manca un’interfaccia vocale s1mile a quella offerta da Appie con Siri e un sistema di awisi e notifiche più sofisticato. Android 4.1 offre miglioramenti anche sul fronte delle prestazioni e perfezionamenti alle funzioni già disponibili nella 4.0. Google ha anche introdotto Cloud Messaging per permettere lo scambio di messaggi gratuiti tra gli utenti Andro1d, cosi come già awiene con iMessage o Whatsapp